Agrigento
Coronavirus, all’ospedale di Agrigento mancano i Dpi, il sindaco Micciché, invierà a Palermo per il ritiro il proprio personale
Sono 39 i pazienti con il Covid-19 ricoverati all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Il sindaco Franco Miccichè, subito informato ha voluto avere rassicurazioni dai vertici dell’Asp 1, e dell’Ospedale circa la sicurezza del nosocomio di contrada “Consolida”, e dei percorsi Covid-19.Insieme al commissario dell’Asp 1 Mario Zappia, al direttore sanitario Gaetano Mancuso, e al direttore dell’ospedale Antonello Seminerio, e accompagnato dall’assessore comunale alla sanità Giovanni Vaccaro, ieri ha voluto verificare se ci sono punti d’incontro fra i reparti, accertando personalmente che le due situazioni sono tenute perfettamente distanti e senza nessuna possibilità di contagio.
A questo punto si è discusso di presidi Dpi insufficienti e il sindaco si è offerto di farli ritirare direttamente da persone di sua fiducia a Palermo. Si è parlato anche della velocità con la quale vengono resi noti i risultati dei tamponi, soprattutto per le persone ricoverate, problema sollevato dall’assessore Vaccaro.Il commissario Zappia ha rassicurato che farà in modo che i risultati verranno comunicati entro poche ore o al massimo l’indomani mattina e ha dato disposizioni di riorganizzare il reparto che si occupa di fare i tamponi e rendere noti i risultati.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA