Agrigento
Coronavirus, ad Agrigento “tampone” su un’anziana con una polmonite
Un’anziana è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale san Giovanni di Dio di Agrigento dove è stata ricoverata per una forma di polmonite con insufficienza respiratoria. I sanitari hanno eseguito il protocollo previsto per i casi di Coronavirus. Alla paziente, che è stata subito posta in isolamento, i medici hanno eseguito il tampone che è stato inviato all’istituto di virologia del Policlinico per gli esami.
Panico invece al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo dove l’arrivo dell’autoambulanza, con personale bardato per la presenza di un paziente con un caso sospetto di coronavirus, ha creato momenti di terrore tra i pazienti in attesa. Così in pochi minuti il pronto soccorso si è svuotato e la gente è uscita lasciando l’ospedale.
La zona del triage è stata momentaneamente chiusa per disinfettare la zona. “Una prassi che viene seguita sempre in casi di pazienti affetti da alcune malattie, ad esempio, come la polmonite”, spiegano dall’ospedale. L’uomo con l’influenza si è presentato in ospedale, al reparto malattie infettive, dicendo di essere stato a cena, almeno un mese fa, con dei cinesi. Poi il passaggio al pronto soccorso. Dove è stato eseguito il tampone. Ma per trasferirlo nel reparto è stata usata l’ambulanza adeguatamente bardata come prevedono le linee guida del Ministero. A quel punto c’è stato il fuggi fuggi. Ora si attende l’esito del tampone.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA