Domani, 20 dicembre e sabato 21, nel carcere di Opera a Milano si svolgerà l’VIII Congresso di Nessuno tocchi. Si terrà all’interno del carcere Opera di Milano, oggi dedicato a Marco Pannella, il quale nel 2015, partecipando a quello che fu il suo ultimo Congresso, quello dell’associazione di cui era il Presidente, animò e diede slancio alla battaglia per l’abolizione dell’ergastolo ostativo che quest’anno ha colto i suoi frutti con le decisioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e poi della Corte Costituzionale. All’evento è stato invitato il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, che relazionerà sui temi della legalità e della speranza in un penitenziario dove sono detenuti anche alcuni palmesi che si sono macchiati di crimini efferati. L’invito al sindaco, scaturisce, dal rapporto, avviato nel 2017, quando a Palma di Montechiaro si svolse l’evento “Spes contra Spem – Liberi Dentro” di Ambrogio Crespi” dedicato alla memoria del giudice Rosario Livatino. Tra i presenti c’era anche il presidente del Dap, Santi Consolo.
Due le sessioni di dibattito: la prima dedicata al tema “Il Diritto alla Speranza: l’ergastolo ostativo alla luce delle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte Costituzionale”; la seconda dal titolo “Non un diritto penale migliore, ma qualcosa di meglio del diritto penale”.
Nella mattinata del 20 dicembre, dopo i saluti di accoglienza del Direttore di Opera Silvio Di Gregorio e del Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria della Lombardia Pietro Buffa, sono previsti quelli introduttivi di Giovanna Di Rosa, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Andrea Giorgis, Sottosegretario Ministero della Giustizia e Mauro Palma, Garante nazionale dei Diritti delle persone detenute o private della libertà.