Commozione e raccoglimento al “Concerto in ricordo delle vittime del Covid 19”, che si è svolto lo scorso lunedì 30 agosto, nella Chiesa Madre di Grotte.
All'evento, organizzato dall’Associazione musicale G. Rossini e dal Comune di Grotte, hanno partecipato numerose autorità civili e religiose; erano, infatti, presenti il parroco della chiesa Madre, don Salvatore Zammito, il sindaco Alfonso Provvidenza, il Presidente del Consiglio Comunale, Aristotele Cuffaro, l'assessore alla cultura, Alessandra Marsala, e l'on. Rosalba Cimino.
In una Chiesa spiritualmente in raccoglimento, il Basso baritono Salvatore Salvaggio ed i soprani Makìe Nomoto e Federica Faldetta, accompagnati dall’Ansamble Filarmonico Rossini, formato da Marco Fasullo e Marcella Napolitano al violino, Carmelita Di Marco alla viola e Antonio Saladino al violoncello, diretti al pianoforte dal Maestro concertatore, Salvatore Scinaldi, si sono esibiti in uno straordinario concerto sulle note di Rossini, Schubert, Vivaldi, Pergolesi, Albinoni e tanti altri.
Momenti di emozione quando, nel corso della serata, sono stati ricordati, con un minuto di silenzio e di raccoglimento, i cittadini di Grotte che hanno perso la vita a causa del Covid 19: Onofrio Palumbo, Salvatore Lo Re, Pietro Pillitteri, Diego Morreale e tutte le vittime di Covid nel mondo.
“Il canto è preghiera”, ha esordito il giornalista Luigi Mula, che ha condotto la serata, citando, poi, la frase di Sant'Agostino: “Chi canta prega due volte”.
Il concerto, ricordiamo, è stato il progetto vincitore del bando della democrazia partecipata del Comune.