Agrigento
Comitini, caos per la tassa sui rifiuti
Le bollette Tari relative al 2019 sono aumentate e, nel piccolo comune di Comitini è scoppiato il caos.
“Condividendo le giuste lamentele – dice il sindaco Nino Contino – e ritenendo che il costo per la spazzatura sia eccessivo e gravoso per le tasche dei contribuenti, ritengo opportuno dare brevi chiarimenti sulle cause che hanno determinato l’aumento dei costi. Aumento, purtroppo, obbligatorio, perché la normativa vigente impone che i costi dei servizi di raccolta, smaltimento e trasporti dei rifiuti solidi urbani, preventivati in complessive 178 mila e 533 euro, vengano coperti per intero dai cittadini. Purtroppo – continua Contino – la mancanza di idonea impiantistica per il conferimento nel territorio provinciale che ci impone di scaricare il pattume in discariche sparse in Sicilia, è stata sicuramente la causa principale che ha fatto lievitare i costi. A nulla è valso il tentativo estremo dell’amministrazione per trovare soluzioni, al fine di abolire la tassa, prospettando di coprire l’intero costo con fondi di bilancio comunale, perché le normative vigenti lo vietano. Qualora a consuntivo si dovessero registrare costi minori – conclude il primo cittadino del paese dello zolfo e delle zolfare – le eventuali somme acquisite in eccesso verranno restituite nel successivo anno di imposta Tari”.