Casteltermini. L’anno non poteva concludersi in maniera più tragica a Casteltermini. Il Capodanno è stato infatti funestato da un grande lutto. Mentre tutti, come ogni anno, si preparavano a festeggiare l’ultimo dell’anno tra cenoni e veglioni, una tragedia colpiva la famiglia Ferlisi – Puccio. Il 2016, già segnato da tante morti, si è portato con sé un’altra vittima, l’ultima nata dell’anno. Una bambina di soli quattro giorni, molto probabilmente deceduta a causa di un arresto cardiaco, proprio sabato mattina intorno a Mezzogiorno.
A quanto pare la giovane madre, uscita da due giorni dall’ospedale di Agrigento dove aveva partorito mercoledì mattina la piccola Sara, stava allattando la figlia quando all’improvviso si sarebbe accorta che la bambina non respirava più. Dopo alcuni minuti di panico, i genitori hanno subito chiamato il medico di famiglia che ha cercato, applicandole il massaggio cardiaco, di rianimarla ma è stato inutile.
Visto che la situazione si stava complicando, lo stesso medico ha allertato anche il 118. Nel frattempo, tutto il paese si è messo in movimento cercando di capire cosa stesse succedendo, sentendo più volte le sirene dell’autoambulanza. Anche gli operatori del 118 hanno cercato, attraverso il defibrillatore, di far riprendere la piccola a respirare e nel frattempo si sono occupati di chiamare l’elisoccorso perché si pensava in un primo momento di trasferire la piccola all’ospedale in maniera immediata.
Ma alla fine questo intervento non è stato necessario. Sono stati attimi che hanno lasciato con il fiato sospeso non solo i familiari ma anche i molti cittadini che si sono radunati al campo sportivo, dove l’elisoccorso è atterrato e hanno aspettato davanti l’autoambulanza, in cui la bambina si trovava, sperando fino all’ultimo che tutto si risolvesse solo con un grande spavento. Ma il trascorrere dei minuti non faceva sperare in un esito positivo della vicenda. I medici e il personale del 118 hanno tentato in qualunque modo di rianimare la piccola. Ma senza successo