Non è stai picchiata, ma negli ultimi cinque anni, avrebbe subito diversi e continui maltrattamenti di natura psicologica, vivendo in stato d’ansia perché le violenze verbali. Una casalinga, cinquantasettenne, di Canicattì s’è recata al Commissariato cittadino, ed ha denunciato il marito sessantenne. La donna ha raccontato di litigi e minacce, e in un paio di circostanze sarebbe stata costretta a fare sesso con il coniuge, e a vedere film porno.
L’altro giorno, dopo l’ultima baruffa, è anche intervenuta una pattuglia della polizia per riportare la calma. La donna ha trovato il coraggio per presentare una denuncia per maltrattamenti a carico del coniuge e, pur dicendosi non tranquilla, ha rifiutato d’essere collocata in una comunità per vittime di maltrattamenti. Il marito in seguito alla lite, ha lasciato l’abitazione coniugale, trasferendosi da un congiunto.