Canicattì, incendio divora antica villa

Di Gaetano Ravanà / 18 Agosto 2022

E’ quasi certa l’origine dolosa dell’incendio scoppiato all’interno della villa Bordonaro, in contrada “Carlino”, a Canicattì. Dopo l’incendio della villa comunale del viale Della Vittoria, adesso un altro rogo ha devastato l’antica dimora risalente al 1200, attualmente gestita da un ristoratore, il cui giardino circostante di 2 mila metri quadrati, viene utilizzato per banchetti e matrimoni. Una canicattinese, che si trovava all’interno dell’edificio, è stata portata fuori dai vigili del fuoco. I pompieri hanno salvato anche il suo cagnolino.

Sul posto, scattato l’allarme, sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì, i loro colleghi del Comando provinciale di Agrigento, e i carabinieri della Compagnia cittadina che hanno avviato le indagini per cercare di risalire alle cause del rogo.

In contrada “Carlino” s’è precipitato anche il sindaco Vincenzo Corbo. “L’incendio ha danneggiato parzialmente la struttura – dice il primo cittadino -. Recatomi subito sul posto insieme ai vigili del fuoco ho allertato immediatamente gli autobottisti della città per dar manforte nelle operazioni di rifornimento acqua. A tutti voi il mio più sentito ringraziamento e piena solidarietà alla famiglia Bordonaro, con i quali sono e sarò in stretto contatto in questo momento così difficile”.

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Gaetano Ravana
Tag: cagnolino carabinieri dolo incendio indagini pensionata salvata vigili del fuoco villa canicattì