Fenomeno in ascesa
Campobello di Licata, attentato vitivinicolo
Ignoti malviventi hanno tagliato oltre 600 piante in un terreno di contrada "Giangaragano" di proprietà di un imprenditore ravanusano
Altro, ennesimo, attentato vitivinicolo nell’Agrigentino. Dopo Canicattì e Naro, adesso ignoti hanno tagliato i tiranti a danno di oltre 600 piante di vite in un terreno in contrada “Giangaragano”, nelle campagne di Campobello di Licata. Il proprietario della vigna, un imprenditore agricolo di 46 anni di Ravanusa, ha sporto denuncia ai Carabinieri per danneggiamento a carico di ignoti. Indagini sono in corso.
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