Inizia a scaldarsi la vigilia del match Akragas-Dattilo. La compagine palermitana, che domenica scorsa è stata sconfitta per la prima volta dal Canicattì, giocherà all’Esseneto contro l’imbattuto Akragas. L’adrenalina per questo match d’alta quota, ha iniziato a salire, ed in queste ultime ore il presidente Giovanni Castronovo ha svelato dei retroscena avvenuti questa estate, ed ultimamente in occasione dell’attuale calciomercato invernale. Michele Fragapane, – ha dichiarato lo stesso patron biancazzurro – figlio della città di Agrigento che aveva dato la disponibilità a giocare tra le fila biancazzurre, alla fine, per una questione economica, si è accasato presso la squadra palermitana. Situazione analoga anche per un altro calciatore che l’Akragas cercava, Elio Nigro. La situazione si è ripetuta anche durante la campagna acquisti invernale, contattando Giovanni Taormina, che, essendo una persona seria e di parola, non ha ceduto alle lusinghe del Dattilo”. “Domenica – conclude Castronovo – sono certo che ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Se dovessimo vincere sarebbe un grosso contraccolpo psicologico per il Dattilo. Avvicinarsi all’avversario, e nel giro di quindici giorni passare da +8 a +2, farebbe sentire il fiato sul collo a chi sta davanti”.
L’Akragas, ha già sistemato la squadra con l’innesto di alcuni elementi, anche giovani che sicuramente consentiranno al tecnico Totò Vullo di mischiare le carte in tutte le circostanze. Vestirà anche il biancazzurro il giovane terzino destro, agrigentino doc, Calogero Casà, proveniente dal Casteltermini, squadra leader nel campionato di Promozione.