Palermo – «Apprendo dalla stampa quanto accaduto in merito al blitz dei Carabinieri avvenuto la notte scorsa a Licata e Campobello di Licata. Nel ribadire, come ho sempre fatto, la piena e totale fiducia nella Magistratura, mi dispiaccio del tritacarne mediatico attivato nei miei confronti, sono completamente estraneo ai fatti che apprendo dai mass media stamane e lontano per cultura e agire quotidiano (privato e pubblico) ad ambienti e contatti mafiosi». Lo afferma Carmelo Pullara, presidente del gruppo parlamentare «Popolari e Autonomisti» all’Assemblea Regionale Siciliana.
«Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, nè comunicazione alcuna da parte degli organi preposti alle indagini: leggo dalla stampa che si farebbe il mio nome in una intercettazione ove tale Occhipinti asserirebbe che sono a disposizione di questo o quel soggetto che non conosco nè ho mai incontrato. Proprio per il rispetto massimo che ho per le istituzioni mi sospendo immediatamente dalla Commissione Antimafia della quale faccio parte in Ars, rammaricandomi ancora una volta della gratuità della pressa mediatica nella quale un uomo come me deve ritrovarsi senza accusa alcuna e senza condanna alcuna».
«Una gogna – conclude Pullara – alla quale viene esposto (e non è la prima volta) un politico come me, che ha sempre servito le istituzioni pubbliche, da burocrate e da politico, con impegno e serietà costruendo un’immagine positiva e a tutt’oggi in crescita».