Agrigento
Barcone capovolto nel Mediterraneo, la Procura di Agrigento apre un’inchiesta
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta – a carico di ignoti – per il naufragio verificatosi, mercoledì scorso, in acque libiche, circa 30 miglia a Nord delle coste di Sabratha. Una tragedia in cui hanno perso la vita sei migranti, fra cui un neonato di 6 mesi originario della Guinea. Le ipotesi di reato, al momento avanzate, sono naufragio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tutta l’indagine è della Procura di Agrigento, con a capo Luigi Patronaggio e il suo vice Salvatore Vella, perché è a Lampedusa che sono approdati i primi naufraghi: una donna incinta, la mamma diciassettenne e il cadavere del piccolo Youssef.