Sono quasi novecento le aziende vitivinicole imbottigliatrici siciliane. Oltre 250 in più dal 2010 – di cui circa venti dell’agrigentino – segno di una precisa vigoria del settore. Trapani si conferma la prima provincia, con ben 293 aziende. Agrigento e Messina seguono Catania, entrambe con circa 80 realtà imprenditoriali. Straordinaria la crescita in numero delle aziende nella provincia di Catania che, grazie al fenomeno Etna, registra oltre 200 aziende.
Cresce anche il confezionato, per un equivalente in bottiglie (0,75 cl) di circa 175 milioni – con riferimento alle aziende aventi sede in Sicilia – oltre ai 60 milioni circa relativi alle aziende con sede legale fuori regione. Queste le prime anticipazioni sui dati della nuova edizione dell’Osservatorio delle Aziende Vitivinicole Siciliane condotto dal prof. Sebastiano Torcivia, ordinario di Economia aziendale dell’Università degli Studi di Palermo.
“Elementi chiave per dare impulso allo sviluppo e al consolidamento del settore, devono essere la ricerca e la formazione delle risorse umane”, dichiara il prof. Torcivia, che si appresta ad avviare la XV edizione del Master MASV – Manager delle Aziende del Settore Vitivinicolo – il cui bando è già consultabile su unipa.it e scade l’11 Febbraio. Più di 150 sono i corsisti formati dal Master MASV, tra i quali diversi occupano posizioni di rilievo all’interno di primarie aziende vitivinicole siciliane.
“In merito alle attività di studio orientate al settore e al perfezionamento di profili competenti negli anni la sensibilità delle aziende è aumentata notevolmente – continua Torcivia – difatti la richiesta di figure specializzate continua a crescere”.