Ha percorso oltre un chilometro contromano sul viadotto Akragas. E’ successo all’alba di sabato, in un momento in cui, per fortuna, il traffico veicolare era piuttosto scarso.
Il protagonista alla guida di un’utilitaria era appena uscito dalla bretella, che dalla via Dante porta al ponte, invece, di imboccare per il tratto che conduce in via Petrarca e la zona del campo Esseneto, ha fatto il percorso in senso contrario, procedendo lungo la carreggiata, quella che collega Villaseta con Agrigento. Stessa identica scena vista e rivista diverse volte, ed in passato pure con conseguenze tragiche. Il tratto di strada è sempre lo stesso. Anche questa volta si è rischiata una carambola tra due o più veicoli. Quasi sicuramente a causa di un momento di confusione o perché sotto l’effetto di alcolici – pare andasse a zig e zag -, si è ritrovato a percorrere senza rendersi conto in senso contrario il viadotto, e dopo aver superato una curva, si è trovato di fronte le prime automobili, che hanno frenato in tempo, segnalandogli l’errore. L’automobilista ha proseguito la sua marcia pericolosa per altre centinaia di metri, poi ha capito di averla fatta grossa, si è posizionato nella giusta direzione. Qualcuno ha allertato i centralini di emergenza. Mentre le forze dell’ordine, stavano raggiungendo il lungo indicato e bloccare il conducente distratto, quest’ultimo, velocemente ha guadagnato l’uscita del viadotto, evitando tutte le conseguenze del caso: il ritiro della patente di guida, il sequestro del mezzo e una multa salatissima. Non si riesce a comprendere, ancora oggi, cosa possa trarre in inganno, in maniera assidua, gli automobilisti, che arrivano sul ponte dalle bretelle di collegamento. Probabilmente gli elementi che portano a sbagliare sono una improvvisa disattenzione, la poca lucidità alla guida, ma anche l’imprudenza.