Anche il comune di Racalmuto “sposa” Palma capitale della cultura italiana 2021

Di Redazione / 20 Febbraio 2020

Anche il Comune di Racalmuto, nella persona del Sindaco Vincenzo Maniglia, sottoscrive il protocollo di intesa con Palma di Montechiaro. La candidatura di Palma di Montechiaro a Capitale della cultura italiana 2021, diventa sempre di più una candidatura di territorio, condivisa da Comuni che operano nello spirito di collaborazione e sinergia per avviare pratiche di valorizzazione e sviluppo. Le parti concordano di avviare attività di progettazione e forme di sperimentazione , manifestazioni culturali che siano legate alle caratteristiche peculiari di ciascun territorio. In particolare il legame è tracciato dall’intendimento di dare onore e la giusta valorizzazione a un patrimonio storico/letterario e alle figure che hanno contribuito a dare lustro in questo senso alle realtà dell’interland, in particolare Giuseppe Tomasi per Palma di Montechiaro, Leonardo Sciascia per Racalmuto, Luigi Pirandello per Porto Empedocle/ Agrigento. Il Sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino si dice felice del sostegno ricevuto dai colleghi dei comuni vicinori per la candidatura della propria città.

“Il percorso avviato con Racalmuto e con le altre città – dice il sindaco palmese Stefano Castellino – sarà mantenuto negli anni, sostenuto con i fatti, promosso e intensificato, perchè un progetto condiviso è un progetto più facilmente realizzabile e che offre maggiori possibilità di guardare insieme verso un glorioso futuro”.

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