Agrigento ancora una volta protagonista del censimento “I Luoghi del Cuore”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che si svolgerà dal 6 maggio al 15 dicembre 2020.
Si tratta del più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI, attraverso il censimento biennale, i luoghi che meritano tutela, valorizzazione o recupero.
Grazie a “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno di noi, anche restando a casa, a fare la differenza ed essere motore di cambiamento per il proprio territorio, unico al mondo per varietà e bellezza.
Prima ancora dei luoghi, infatti, questo è il censimento delle persone, che i luoghi li vivono, li amano e li salvano.
Dopo il censimento, il FAI sostiene una selezione di progetti, promossi dai territori, a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di 2.000 voti .
Il Capo delegazione ad interim di Agrigento, Giuseppe Taibi, (ricordiamo che Taibi è, anche, Presidente FAI Sicilia, ndr), invita a votare i luoghi della provincia di Agrigento che gli agrigentini amano di più e che vorrebbero vedere tutelati, valorizzati o recuperati.
Chiunque può registrarsi sul sito, il Capo delegazione consiglia di formare un “Comitato” e usufruire, così, del materiale personalizzato di supporto alla raccolta voti: “La provincia di Agrigento – afferma Taibi – è stata sempre protagonista nelle passate edizioni del censimento. Diversi sono stati i Luoghi risultati tra i più votati e quindi valorizzati, tutelati o recuperati. Mi piace, tra questi, ricordare la Scala dei Turchi di Realmonte. Ad Agrigento, poi, abbiamo raggiunto importanti risultati candidando la Cattedrale di San Gerlando, l’ex monastero – carcere di San Vito ed il Giardino Botanico. Quest’anno, inoltre, tra le diverse classifiche, possiamo votare anche “l’Italia sopra i 600 metri”. Infine, una speciale classifica riguarderà “I Luoghi di salute”, come, ad esempio, antichi ospedali o farmacie storiche. Se l’amore per i Luoghi è forte, si può ottenere il risultato anche dopo tanti anni -sottolinea ancora Taibi- come è accaduto con l’acquisto da parte del FAI delle Case Montana di Agrigento, sopra il giardino della Kolymbethra, nella Valle dei Templi. Storie di impegno civile di tante comunità di cittadini che grazie a questa iniziativa si sono avvicinate o ritrovate con rinnovato entusiasmo, condividendo un obiettivo comune, speranze ed emozioni. L’augurio della Delegazione di Agrigento e del gruppo FAI giovani è che la partecipazione al censimento sia la più estesa possibile, perché il risultato del gruppo supera sempre la somma dei singoli e diventa potenza, energia e forza creativa che si fa azione efficace. Votiamo, dunque, con entusiasmo i luoghi del cuore manifestando la nostra passione per il Paese più bello del mondo”, ha concluso il Capo delegazione di Agrigento.
Si vota online con due modalità:
A) Registrazione al portale MYFAI
Se si è già iscritti, si utilizzano le proprie credenziali. Ci si iscrive al momento del primo voto utilizzando la propria mail e confermandola tramite il link di verifica che arriva automaticamente alla propria casella di posta, come per la maggior parte dei portali di servizi web. I dati richiesti per la registrazione a MYFAI sono: nome, cognome, email e – novità 2020 – il CAP (dato utile per geolocalizzare l’utente).
B) login attraverso il proprio profilo Facebook (Facebook connect)
E’ possibile votare più luoghi, ma per ognuno si può esprimere solo un voto.
Dunque, data l’emergenza sanitaria, in questa prima fase si voterà esclusivamente on line, utilizzando anche un ampio ventaglio di materiali di condivisione social.
Da quando sarà possibile, la raccolta voti avverrà anche attraverso il canale cartaceo, con moduli di raccolta voti dedicati a ogni luogo del cuore, scaricabili dal sito www.iluoghidelcuore.it
La partecipazione al censimento è gratuita ed aperta a tutti. Possono partecipare: individui singoli, minorenni, italiani, stranieri, gruppi, enti privati e pubblici, associazioni e scuole.
Dopo due mesi di isolamento, dunque, nella settimana in cui l’Italia timidamente riparte, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio di questa grande campagna nazionale: un’opportunità per ciascuno di noi di esprimere finalmente, quasi fosse un urlo liberatorio, il sentimento appassionato che ci lega al Paese più bello del mondo, lo stesso di cui abbiamo tanto sentito la mancanza. Proprio ora, mentre i musei, i monumenti e i Beni del FAI sono ancora necessariamente chiusi, possiamo continuare a prenderci cura, tutti insieme, del nostro territorio e dei suoi tesori.