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serie D

Akragas – Pompei 0 – 1: le pagelle biancazzurre

Rechichi ingenuo, Grillo non gira

Di Fabio Russello |

L’Akragas perde all’Esseneto contro il Pompei con un gol di Della Pietra al 92′.

DREGAN 6: sul gol non può fare nulla ed è rimasto sostanzialmente spettatore per quasi tutta la partita. Ma comunque dà sicurezza e non ha sbavature di alcun genere.

IDDI 6,5: è la sorpresa dello “start eleven” di Bonfatto. La partenza è da incubo perché alla prima palla che tocca rischia il patatrac. Poi prende coraggio e chiude sempre con tempismo. Forse – ma è una questione di esperienza – a volte deve imparare ad aspettare di più l’avversario. E l’espulsione nasce da una sua incomprensione con Rechichi.

RECHICHI 5: fino all’espulsione era stato preciso e puntuale e Di Piazza la palla non l’ha mai vista. Ma è ingenuo (come lo scorso anno a Ravanusa col Canicattì) e si fa cacciare. Ma noi scriviamo dal divano e quindi bisogna considerare anche l’adrenalina della partita. Il rosso però decide in negativo il match.

DA SILVA 6: l’Akragas non corre mai pericoli. Nel primo tempo il Pompei prova solo qualche contropiede e lui regge alla grande anche in fatto di velocità. Nella ripresa gli ospiti si riversano nella meta campo agrigentina e pure là non perde mai la testa. Però il Pompei passa alla prima vera occasione.

MEOLA 6: la garra ce la mette sempre e sembra pure muoversi a suo agio nel centrocampo. Ma siamo sempre là: è un lavoro che poi non ha sbocchi davanti. Però le dà e le prende e non perde mai la posizione.

DI RIENZO 6: dalla sua parte il Pompei non sfonda mai. Tiene la posizione e nel finale contribuisce a tenere in piedi il muro.

SANTAPAOLA 6,5: piedi davvero buoni, ottima tecnica e sa palleggiare bene anche negli spazi stretti dove non perde mai le misure. Esce in apertura di secondo tempo perché (forse) ancora fisicamente ha una autonomia limitata.

PALAZZOLO 6: come Meola, soprattutto nel primo è padrone della sua zona di campo, nella ripresa arretra perché il Pompei spinge ma lui è sempre e comunque lucido.

GRILLO 5,5: se gira lui gira l’Akragas, se lui non è in giornata è tutta l’Akragas che ne soffre. Gioca sul fronte di centro sinistra dello schieramento offensivo ma non ha mai il guizzo vincente.

LO FASO 6,5: l’unico che è riuscito a rendersi pericoloso per l’Akragas è stato lui, con la gioia del gol strozzata in gol da un paratone di Rizzuto. Ma tecnicamente è di livello superiore e si vede subito.

TUCCIO 6: salta qualche volta l’uomo ma non tira in porta. La colpa non è solo sua: non è una punta centrale.

GARUFO 6: entra in epartura di ripresa, dopo l’esclusione dall’undici iniziale, ma dopo 10 minuti l’Akragas resta in dieci e quindi l’uomo che doveva dare i tempi a centrocampo per cercare il varco in avanti è costretto a giocare davanti la difesa a fare muro.

PORTELLA 6: entra quando Rechichi si fa cacciare. E’ un armadio casa e nel recupero di testa colpisce con la palla che finisce alta. E’ da rivedere.

SOFRA’ s.v.

SINATRA s.v.

BONFATTO 5,5 (allenatore): la sua squadra gioca a calcio e pure piuttosto bene ma è arrivato il momento di far legna e risultati. Qualcosa dovrà cambiarla perché la sua squadra pur con un buon volume di gioco non è concreta e non segna mai. E inoltre – ma è senno di poi – doveva cambiare subito Rechichi che già ammonito era destinato a troppi uno contro uno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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