Akragas, parte l’operazione “salvezza” (e il mercato non lo fa Cammarata)

Di Fabio Russello / 28 Ottobre 2024

Akragas – Reggina sarà lo spartiacque e comunque dal match contro la nobilissima decaduta di Reggio Calabria molte cose cambieranno. Anche perché in caso contrario l’Eccellenza è dietro l’angolo.

Cammarata esautorato

Alcune sono già cambiate di fatto. La riunione tecnica per fare il punto della situazione è fissato per mercoledì allo stadio Esseneto. Si fa mercoledì perché Giuseppe Deni è in queste ore a Firenze dove, attraverso un consulente di mercato, sta sondando il mercato. Se si fa due più due, il primo dato che emerge è dunque che il patron ha di fatto esautorato il ds Giuseppe Cammarata che è l’uomo che ha costruito la squadra, l’uomo che ha incredibilmente permesso ai “senatori” di discutere le decisioni del tecnico e di fatto il primo responsabile tecnico del caos intorno al club biancoazzurro.

No agli svincolati

Non arriveranno svincolati, ma giocatori già pronti che hanno rescisso con la società con la quale hanno cominciato il campionato e che dunque possono firmare con chi vogliono, e in questo caso l’Akragas. Ultimo esempio è la Sancataldese che ha preso alcuni ex dell’Acireale.

L’Akragas prenderà – ironia della sorte come aveva chiesto Pino Rigoli prima di andarsene sbattendo la porta – un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante.

Reggina spartiacque

Nessuno arriverà prima di Akragas – Reggina perché in caso di risultato negativo, Bonfatto salterebbe di sicuro. Già dopo il match con l’Acireale il tecnico canicattinese era sul punto di lasciare la panchina rilevando come la squadra non avesse mordente. Ma fino a domenica tutto resta come è perché gli acquisti dovranno avere l’ok dell’eventuale nuovo tecnico o comunque di Bonfatto, se dovesse restare in sella (ma appare molto difficile). Di sicuro c’è anche che alcuni lasceranno l’Akragas. In bilico c’è ad esempio Lo Faso, l’uomo che doveva dare il tocco di classe che però non si è mai acceso. Probabilmente col rientro di Tuccio, si spera entro un paio di settimane, si dovrebbe anche cambiare modulo abbandonando il 4 3 2 1 con Leveh isolatissimo nella metà campo avversario, per passare ad un 4 3 1 2 con il nuovo attaccante al centro della manovra offensiva.

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Pubblicato da:
Fabio Russello