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Akragas, lo sfogo di Sonia Giordano

La presidente alla tifoseria: "Basta attacchi alla mia persona e agli altri dirigenti"

Di Gaetano Ravanà |

La Presidente dell’Akragas, Sonia Giordano, attraverso questa nota stampa, intende esprimere tutto il proprio rammarico per le continue critiche e offese che sono rivolte, quasi quotidianamente, tramite il social network e messaggi sul cellulare, da coloro che si definiscono tifosi dell’Akragas che di tifosi hanno ben poco. Ecco il duro sfogo dell’imprenditrice e primo dirigente della Società akragantina: “Sono stanca e particolarmente amareggiata. Stanca di ricevere critiche su ogni “respiro” che è fatto dalla Società che mi onoro di rappresentare. Siamo una Società con la “S” maiuscola, un club serio, formato da persone perbene che hanno una vita lavorativa e che parte del nostro lavoro lo impieghiamo anche e soprattutto per l’Akragas. Io, personalmente, da un anno e mezzo vivo con la valigia in mano e senza, è sottolineo senza, un fine economico. Non ho mai guadagnato un euro con l’Akragas, e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Ho solo investito soldi, e continuo a farlo, e tempo. Tempo che la maggior parte delle donne come me investe con la famiglia e facendo vita sociale con le amiche. Mi rammaricare scoprire ogni giorno di aver fatto cose che, credetemi, nemmeno io so di aver fatto. Ho lasciato fare e dire tutto a “tutti”, sono uscite solo falsità sulla mia persona e sulle persone con cui adesso collaboro per il vero bene dell’Akaragas e non per il bene personale come è accaduto nel recente passato.  Mi sono avvicinata al calcio lo scorso anno per la prima volta e ho cercato di fare del mio meglio, dopo un anno trascorso tra mille difficoltà dovute alla pandemia, al lungo lockdown e decisioni da prendere da sola per il bene di tutti. E nonostante ciò mi sono trovata a subire critiche pesanti, comunicati stampa che avrebbero messo in ginocchio chiunque, figuriamoci una donna alla sua prima vera esperienza nel mondo del calcio. Davanti ad una donna si dovrebbero fermare, e invece hanno continuato a inveire, ad offendere e ad inventarsi assurdità sul mio conto. Nonostante tutto sono ancora qua perché credo nel progetto Akragas e soprattutto oggi ringrazio il mio “Universo” per avermi fatto incontrare una persona speciale e perbene come Giuseppe Deni. Collaboro con lui ogni giorno e insieme cerchiamo sempre di fare il bene per la società e non ultimo lui si preoccupa anche del mio bene. É arrivato il momento di dire basta! Basta a chi critica senza fare nulla, basta a chi fa solo male a titolo gratuito alla Società, basta a chi esprime giudizi negativi su ragazzi che entrano in campo e fanno del loro meglio per il bene dell'Akragas, basta a chi mi offende e a chi inventa cose assurde per colpirmi. Se non avete il coraggio di venire personalmente a esprimere lo schifo che scrivete attraverso i social, abbiate la decenza di chiudere la bocca e fermare le mani che scrivono solo quello che siete voi. E dopo questo sfogo voglio solo dire grazie a persone come il Direttore generale Giuseppe Deni che è per me oggi un mentore, al Vice presidente Carmelo Callari e al Vice presidente Baldo Veneziano, al Direttore sportivo Giuseppe Cammarata che con impegno ogni giorno sta creando un bellissimo gruppo, al mister Giuseppe Anastasi uomo sotto ogni profilo e professionista da me indiscusso e a tutto lo staff di persone che ogni giorno si dedica alla squadra con amore e passione”.

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