Scusate, abbiamo scherzato: Emanuele Canzonieri fa un passo indietro e riconsegna la squadra a Giuseppe Deni. Qui il video della dichiarazione dell’imprenditore che rinuncia – lui dice per il momento – all’acquisizione dell’Akragas.
Annunciare di avere presentato una offerta a Pato, l’ex fuoriclasse del Milan e poi fare “turille” sul pagamento degli stipendi ai calciatori tradendo le promesse e spingendo la rosa a “scioperare” saltando un allenamento, non sono esattamente due circostanze compatibili.
Delle due l’una: o i soldi ci sono (e allora si pagano gli stipendi e si fanno le offerte che si vogliono e a chi si vuole) oppure semplicemente i soldi non ci sono. E il punto è infatti questo.
Il fatto è che dentro la società Akragas ci sono troppe “anime” e gli spifferi escono che manco una porta spalancata durante una tormenta di neve ad Asiago, la bella località di montagna in provincia – non a caso – di Vicenza.
Dunque Emanuele Canzonieri i soldi ce li ha o non ce li ha? La domanda che tutti i tifosi dell’Akragas si fanno in queste ore è questa proprio perché gli spifferi raccontano di una situazione al limite della farsa. Gli stipendi sono stati versati da Deni e lo ha confermato pure Canzonieri che, però, ha “promesso” che presto regolarizzerà i suoi di pagamenti.
Dunque ricapitoliamo e riavvolgiamo il nastro. A novembre l’Akragas, ultimissima in classifica, sembra alla deriva: Giuseppe Deni, il patron dice di non potere più andare avanti da solo e quindi annuncia la ricerca di un socio. Alla fine la “spunta” Emanuele Canzonieri, imprenditore vicentino – ma di origini siciliane, per quanto l’accento sia esattamente veneto – che opera nel settore delle carni e la cui impresa ha sede nella Repubblica Ceca. Prende – così ha annunciato l’Akragas – il pacchetto di maggioranza, diventa il presidente e sceglie il nuovo tecnico Giancarlo Favarin (con i soldi, si disse, suoi). Solo che però questo passaggio di proprietà non si è mai (o almeno non ancora) concretizzato perché i soldi che Canzonieri avrebbe dovuto versare a Deni non si sono ancora visti. Eppure sono arrivati calciatori di buon livello che in teoria dovrebbero permettere di risalire la china e raggiungere la salvezza (i play out distano 4 punti).
Sia Canzonieri che Deni sulla vicenda dei soldi non ancora versati evitano di entrare nel dettaglio ma l’impressione – chiara – è che tra i due non ci sia esattamente sintonia. L’accordo era di dilazionare o era di pagare subito? Gli spifferi parlano addirittura di bonifici poi revocati, ma su questo non c’è alcuna certezza. Si dà solo conto della voce, anzi degli spifferi. E dal club, ovviamente, sul tema le bocche sono (quasi: ricordate gli spifferi?) cucite.
E sempre gli spifferi di cui si parlava dicono che Canzonieri sia “fuggito” da Agrigento dopo una discussione molto animata tra lui, Giuseppe Cammarata, Graziano Strano e Giuseppe Deni. Sono arrivati alle mani? Lo spiffero assicura di sì, i protagonisti negano assolutamente che si sia arrivati addirittura alle mani anche se non negano una “discussione”. Ma il punto in realtà non è se si sia arrivati alle mani o meno (speriamo di no). Il punto è il perché si sia arrivati alla “discussione animata”. E qui le ricostruzioni, più verosimili, sono semplici: Canzonieri annuncia acquisti (e in genere c’è anche un premio alla firma) ma ancora non ha tirato fuori i soldi (mentre scriviamo la situazione non è cambiata) e inoltre si è presentato dal sindaco Micciché – che imprudentemente lo ha ricevuto – promettendo mari e monti. L’impressione è che la corda sia talmente tesa che basta un niente perché si spezzi facendo emergere tutte le incongruenze di un passaggio di quote fino ad ora annunciato con le parole e non ancora concretizzato con i soldi. Peraltro anche lo stesso Favarin non è contento di questo continuo ballo di annunci e gradirebbe i giocatori magari meno di grido ma più funzionali. Pusic ha ottenuto il transfert e domenica sarà in campo, per Mudrinski si spera di averlo. Leveh è destinato a cambiare aria così come Lo Faso (anche se dal club smentiscono qualunque ipotesi di cessione) autore di una bella prestazione contro il Locri.
(Foto: facebook/akragascalcioofficial)