Da oltre dieci anni esercitava senza licenza, e alcun titolo autorizzativo, e privo di partita Iva, nonostante avesse realizzato una baracca, per la vendita di prodotti ortofrutticoli, nel quartiere del Villaggio Peruzzo. Lo hanno scoperto, nel corso di un controllo di routine, i militari della Guardia di finanza di Agrigento.
Il venditore, un agrigentino, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Le Fiamme gialle hanno proceduto al sequestro di circa 800 chili di frutta e verdura, che sono stati poi donati ad enti caritatevoli della città dei Templi. Il chiosco è stato smantellato, con l’immediato ripristino dello stato dei luoghi. Il controllo è scattato per verificare se fosse in regola. In pochi attimi è stato accertato, che l’esercente non aveva la licenza per il commercio, né la partita Iva. E da oltre dieci anni occupava l’area comunale in maniera abusiva. L’attività investigativa non è ancora conclusa.
Sull’operazione della Guardia di finanza da registrare l’intervento di Giuseppe Di Rosa di Codacons. “Non aveva la giusta protezione, altrimenti restava a lavorare come altri nelle sue stesse condizioni per altri 11 anni, in questa città se non sei protetto, o se non hai la giusta protezione, puoi morire dalla fame – dice Di Rosa -. Una città ‘abusiva’, una città dove i venditori a San Leone, e nei mercati rionali lavorano tutti senza nessuna licenza, e nessun permesso, una città dove essere abusivo è normalità, chi chiude non è adeguatamente protetto”.