Si è insediato ufficialmente, il nuovo prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, successore di Filippo Romano trasferito a Vicenza. La massima autorità provinciale ha iniziato subito gli incontri con le istituzioni e le realtà locali. Questa mattina si è tenuto l’incontro con la stampa agrigentina per presentarsi alla città e alla provincia. Nell’agenda, ai primi posti, naturalmente la sicurezza, l’evento Agrigento Capitale della cultura 2025, e la crisi idrica. “Sono le mie priorità – ha detto il prefetto Caccamo -. Ed è mia intenzione quella di predisporre una pianificazione che vedrà coinvolti i sindaci che incontrerò nei prossimi giorni per avere un’interlocuzione sia in termini di sicurezza e in secondo luogo, per capire quali sono le criticità che vivono le collettività locali. Il mio obiettivo è quello di mettere in primo piano il cittadino”. Il prefetto Caccamo ha anche parlato di Agrigento 2025: “Bisogna immediatamente capire, con il Cda della fondazione Capitale italiana della cultura, quello che si è fatto fino ad adesso e quello che si è pianificato.. Il 2025 è domani”.