Denuncia
“Agrigento, non è la città devo voglio che crescano i miei nipoti”
Il consigliere comunale Robera Zicari: "Furti alla cassa, minorenni in tenera età che fumano, allarme droghe. Il sindaco nomini un assessore ad hoc per attivare una rete tra famiglie, scuole, consultori, set ed istituzioni"
"Furti alla cassa, pestaggi organizzati, minorenni di teneressima età che iniziano a fumare, allarme droghe pesanti tra i più giovani. Non è questo il ritratto della città dove sono cresciuta e dove voglio che crescano i miei nipoti. Credo che diventi sempre più urgente la nomina da parte del Sindaco del successore della dimissionaria Assessore Lala, a cui vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto, una delega che deve avere uno specifico mandato: attivare una rete tra famiglie, scuole, consultori, sert, istituzioni, forze dell'ordine, associazioni ed iniziare a lavorare concretamente sui giovani". Lo sostiene il consigliere comunale di Agrigento, Roberta Zicari.
"Iniziamo col dare loro modelli sani, alternative e luoghi di aggregazione, e qui continuo a chiedere (oltre ad impianti sportivi e parchi gioco) un locale da affidare ai ragazzi della consulta giovanile del Comune di Agrigento – continua Roberta Zicari – Iniziamo a parlare con i giovani, come è possibile che con il grado di conoscenze di oggigiorno sugli effetti nocivi del fumo, vi siano molti ragazzi che già a 11 anni iniziano a fumare? Come è possibile che ci sia ancora lo spirito punitivo del branco per un commento su una chat? Lancio un accorato appello: bisgna trovare un canale di comunicazione con i giovani ed intervenire! Subito!".COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA