Agrigento, la denuncia di Mareamico: «In mare 12 milioni di metri cubi d’acqua pulita ogni anno»

Di Redazione / 01 Novembre 2024

Si gettano in mare circa 12 milioni di metri cubi di acqua pulita l’anno, provenienti dai depuratori di Sciacca, Ribera e Licata. A segnalarlo, in una lettera al presidente della Regione Renato Schifani, l’associazione Mareamico di Agrigento in riferimento al comprensorio irriguo del Consorzio di bonifica Agrigento 3. «Storicamente – dice il responsabile dell’associazione ambientalista Claudio Lombardo – la provincia di Agrigento è la più assetata d’Italia, sia per gli usi civici che per le campagne. Ma mentre si cercano fonti alternative, si disperdono risorse idriche che potrebbero essere utilizzabili: un fatto gravissimo ed inspiegabile».

Fa notare inoltre, l’associazione Mareamico, che presto anche il depuratore di Agrigento si aggiungerà a quelli tuttora in funzione. «Ma piuttosto che distribuire tutta quest’acqua per le irrigazioni – dice Lombardo – nessuno si è ancora preso la briga di affidarla al consorzio di bonifica. Il fabbisogno irriguo del consorzio Agrigento 3 – aggiunge – è di circa 50 milioni di metri cubi l’anno, e nel 2024 si è riusciti a fornirne solo 17 milioni. Tutta acqua proveniente in gran parte dagli invasi Garcia, Arancio, Prizzi Gammauta, Castello, San Giovanni, Furore e Fanaco. Tutto questo è successo mentre l’acqua depurata dagli impianti comunali è stata gettata in mare. È necessario che l’assessorato all’Agricoltura appronti immediatamente un sistema finalizzato all’utilizzo di queste acque».

Pubblicato da:
Leandro Perrotta