Agrigento
Agrigento, inseguito e bloccato peschereccio libico che aveva appena abbandonato barchino con 81 migranti: fermati i sette dell’equipaggio
La Procura della Repubblica di Agrigento ha coordinato due operazioni di contrasto alla immigrazione clandestina sottoponendo a fermo nove presunti “trafficanti di esseri umani”.
Nella prima delle due operazioni, condotta dalla Squadra Mobile di Agrigento, sono stati fermati due tunisini responsabili dell’ingresso nel territorio dello Stato di 43 immigrati per lo più di origine sub-sahariana.
Nella seconda delle operazioni, condotta dalla Guardia di Finanza con l’ausilio di mezzi aerei e navali, sono stati sottoposti a fermo sette sedicenti libici ed egiziani che, con un peschereccio di altura hanno rimorchiato al limite delle acque territoriali italiane al largo di Lampedusa) un barchino con 81 immigrati, anch’essi di origine sub sahariana, abbandonandolo in precarie condizioni di sicurezza e fuggendo verso le acque territoriali libiche. Ma la GdF ha intercettato la “nave madre” mentre cercava di fuggire verso la Libia e di assicurare i “trafficanti di esseri umani” alla giustizia. Le operazioni sono state coordinate dal Procuratore Luigi Patronaggio, dal Procuratore Aggiunto Salvatore Vella e dal sostututo procuratore Cecilia Baravelli. La Questura di Agrigento, come da protocollo, sta identificando ed interrogando i migranti per le successive incombenze di carattere amministrativo.