Il vice sindaco di Agrigento, Aurelio Trupia, annuncia che il Comune di Agrigento non aderisce alla rottamazione delle cartelle esattoriali delle tasse locali, tra cui Imu e Tari. E Trupia spiega il perché: “La proposta dell’amministrazione comunale di non aderire, condivisa da 17 consiglieri comunali su 20 presenti al voto, è stata una scelta di responsabilità. Infatti abbiamo evitato di ridurre servizi ai cittadini per 540mila euro in cinque anni. A tanto ammonta l’importo delle sanzioni e interessi dei cittadini morosi nei confronti del Comune di Agrigento. Accettare la rottamazione avrebbe disincentivato i comportamenti virtuosi dei cittadini, e questo noi non lo possiamo e dobbiamo permettere. Crediamo che bisogna sempre rispettare il principio di equità nei confronti dei contribuenti che adempiono ai propri obblighi e al sostegno delle casse comunali. Mi conforta il fatto che, a mia conoscenza ad oggi, anche i Comuni di Roma, Milano, Palermo, Bologna, Firenze, Piacenza, Verona e Bari si sono opposti alla rottamazione. Tengo a precisare che i contribuenti che intendono mettersi in regola non hanno subito nessun nocumento da questa decisione. Chi vuole mettersi in regola, può usufruire della Rottamazione quater, che prevede l’abbattimento delle sanzioni ed interessi permettendo il pagamento della sola sorte capitale in 18 rate trimestrali”. Per informazioni telefonate al numero 0922 603823 o recatevi negli uffici comunali in via Pancamo a Fontanelle. Per le cartelle Tari antecedenti al 2012 compreso telefonate allo 0922 443011, o recatevi negli uffici della Srr nella zona industriale.