Agrigento, il cardinale Montenegro testimonial della campagna sulla sicurezza stradale: «Picciò Accura»

Di Redazione / 30 Dicembre 2019

C’è anche l’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, tra i testimonial della campagna sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani dallo slogan “Picciò, accura!” promosso da Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Agrigento con lo scopo di “stimolare nei ragazzi la consapevolezza dei pericoli presenti sulla strada, spingerli a prestare attenzione e ad avere comportamenti responsabili. Tutto attraverso il ricorso a video messaggi da parte di personaggi agrigentini del mondo del giornalismo, dello spettacolo, della musica e delle istituzioni”.

“L’idea di questa iniziativa – spiega il presidente di Ance, Carmelo Salamone – è nata nei giorni della ‘mattanza’ registratasi tra settembre e ottobre, quando, sulle strade agrigentine, persero la vita diversi giovani e giovanissimi in incidenti, tra l’altro, quasi tutti autonomi. L’interesse di Ance, al netto del suo scopo sociale di Associazione dei costruttori – continua –  è, quindi, di tentare, ove possibile, di stimolare un momento di riflessione sui rischi che si possono correre sulla strada, spesso correlati a comportamenti non corretti, come l’uso di droga e alcol, o, semplicemente la lettura delle notifiche del cellulare alla guida. Bisogna, a tutti i costi, fermare questa strage”. Comportamenti vietati e pericolosi, che, comunque, si aggiungono alle insidie che le nostre arterie stradali nascondono spesso per carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tutto attraverso il ricorso a testimonial d’eccezione (hanno già prestato il loro volto i giornalisti Angelo Ruoppolo e Silvio Schembri e la responsabile agrigentina dell’Associazione italiana Familiari e Vittime della Strada Carmelina Nobile) e ad un messaggio (“Picciò, accura!”) che sfrutta la capacità di sintesi della lingua siciliana anche per tentare di essere più vicino a giovani e giovanissimi. “Ringrazio pubblicamente – conclude Salamone – tutti coloro che hanno prestato e presteranno il volto a questa campagna in modo gratuito e per puro spirito volontaristico, perché hanno condiviso con noi la volontà di tentare di salvare vite umane”. 

Per gli agrigentini e gli abitanti dei comuni vicini ad Agrigento, non desta più stupore  vedere l’Arcivescovo usare la vespa per gli spostamenti. Una singolare abitudine che aveva da prete a Messina e e che ha mantenuto da Arcivescovo e Cardinale. In una intervista alla rivista Credere alla domanda della giornalistaa Vittoria Prisciandaro “Continuerà  a girare la diocesi con la Vespa blu?” La risposta del card. Montenegro è stata: «Fino a quando ce la fa a portarmi… La stazza è quella che è… E il casco l’ho sempre usato».  Persino papa Francesco, in un recente incontro col cardinale Montenegro,  ha chiesto se girasse ancora in Vespa. E proprio in sella alla sua vespa, nel video,  il cardinale lancia il suo appello: “Ragazzi, la vita è preziosa, per questo vi dico: Picciò, accura!”.

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Tag: francesco montenegro picciò accura