AGRIGENTO – E’ stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari il fermo per i venti componenti dell’equipaggio del motopesca tunisino «Hadj Mhamed» di 27 metri, sequestrato la scorsa settimana dalla sezione operativa navale della Guardia di finanza e della Guardia costiera di Lampedusa (Ag). Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il gip del tribunale di Agrigento ha disposto la custodia in carcere per 10. Per gli altri 10 non è stata applicata alcuna misura cautelare. Secondo gli inquirenti avrebbero trasportato illegalmente almeno 5 tunisini che avevano pagato 4 mila dinari a testa per essere trasportati dalle coste vicino al porto di Mahdia (Tunisia) a Lampedusa, col sistema della «nave madre»: a poche miglia dall’isola i migranti sarebbero stati imbarcati su uno dei tre barchini a motore a disposizione del motopesca e indirizzati verso l’isola delle Pelagie.
Quest’ultimo passaggio è saltato perchè 2 membri dell’equipaggio si sono gettati in acqua attirando l’attenzione di Finanza e Capitaneria.
L’operazione è stata coordinata dal procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e dal pm Gloria Andreoli. I migranti hanno confermato le accuse all’equipaggio.