"Sulle vendite di Natale – commenta Giuseppe Caruana, presidente provinciale di Confcommercio Agrigento – ha certamente influito la difficile situazione economica in cui versano tante famiglie, con l’aumento dei costi energetici, lo schizzare in alto dell’inflazione e la situazione di instabilità e incertezza che certo non hanno agevolato la propensione agli acquisti. In ogni caso si può parlare di una tenuta delle vendite. Quella che è una comprensibile prudenza da parte delle famiglie potrebbe, comunque, cedere il passo alla voglia di realizzare buoni affari in occasione dei saldi invernali che inizieranno il prossimo 2 gennaio".
"Dobbiamo essere fiduciosi – aggiunge Alfonso Valenza, presidente di FederModa-Confcommercio Agrigento – ci sono grandi aspettative sulle ricadute in termini di vendite, in quanto i saldi diventano una buona occasione per cogliere opportunità a prezzi accessibili".
Confcommercio Agrigento auspica, e con una certa urgenza, che vengano poste in essere misure strutturali a tutela e sostegno del commercio delle comunità locali.
In vista dell'avvio della stagione dei saldi invernali si evidenzia l’importanza di seguire le regole, affinché gli acquisti vengano effettuati in modo sicuro e trasparente.