Denuncia
Agrigento, caso Maddalusa beach, l’intervento di Legambiente
Il presidente del Circolo Rabat dell'Associazione ambientalista agrigentino, Daniele Gucciardo: "Abbiamo denunciato l'abuso edilizio un anno fa. Non ne abbiamo saputo più nulla fino a tre giorni fa"
Il presidente del Circolo Rabat di Legambiente Agrigento, Daniele Gucciardo, interviene a seguito del sequestro del Maddalusa beach a San Leone. E afferma: “Poco più di un anno addietro abbiamo organizzato una giornata di pulizia della spiaggia di Maddalusa. E abbiamo segnalato ai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo la presenza di un manufatto adibito a stabilimento balneare denominato “Maddalusa Mare Foresteria” all’interno del Parco della Valle dei Templi, aggiungendo che all’interno non erano esercitate solo attività previste dalle norme, come la fruizione del mare e la ristorazione, ma anche attività non previste come quella extra-alberghiera. Abbiamo chiesto verifiche. Nulla abbiamo saputo fino ad oggi quando la Procura della Repubblica di Agrigento, delegando Polizia Giudiziaria, Guardia Costiera e Vigili Urbani ha proceduto al sequestro preventivo della struttura. Siamo molto stupiti che per cominciare a verificare la regolarità di tale manufatto sia stato necessario che se ne occupasse la stampa nazionale. In passato abbiamo denunciato altri presunti abusi in spiagge prestigiose dell’Agrigentino, in violazione delle norme sulla tutela naturalistica dei Siti di Importanza Comunitaria, ma ancora attendiamo che le verifiche abbiano luogo.”