Ad Agrigento venerdì 15 novembre, al Consorzio Universitario, in via Quartararo, nell’aula magna “Luca Crescente”, su iniziativa di Antonella Danile, presidente del Terziario Donna della ConfCommercio di Agrigento, Gianpietro Ghidini e Carolina Bocca incontreranno dalle ore 9 in poi le scuole superiori, e alle ore 18 i genitori degli studenti e tutti coloro che sono interessati. Era la notte fonda del 24 novembre del 2013 quando il telefono a casa di Gianpietro Ghidini ha squillato. E gli è stata annunciata la tragedia che avrebbe stravolto per sempre la sua vita. Suo figlio Emanuele, di appena 16 anni, si era gettato nel fiume Chiesa, a pochi passi da casa, a Gavardo, in provincia di Brescia. Durante una festa gli fu offerta una dose di Lsd e perse la testa, prima della vita. Da allora Gianpietro Ghidini, che ha fondato l’associazione Ema (da Emanuele) Pesciolino Rosso, interviene nelle scuole di tutta Italia per raccontare la storia di suo figlio, ucciso da una pasticca, affinché la sua tragedia possa salvare altri giovani. Carolina Bocca è invece la madre di Sebastiano, un ragazzo precipitato nel tunnel delle tossico-dipendenze a soli 13 anni. E’ autrice del libro “Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio”, i cui introiti sono destinati alla fondazione Ema Pesciolino Rosso di Gianpietro Ghidini.