Ha dell’incredibile la vicenda che vede protagonista un’agrigentina: nel 2018 acquista, con atto notarile, una lussuosa villa, con tanto di piscina, in una zona centrale di San Leone al prezzo di 900mila euro ma a distanza di tre anni “spunta” un terzo che sostiene di essere proprietario di gran parte del giardino. Sorpresa e amareggiata la donna che vedrebbe così privata la sua proprietà di una parte fondamentale del giardino. L’agrigentina si è rivolta all’avvocato Domenico Schembri (nella foto) che ha avviato un’azione giudiziaria contro diversi soggetti tra i quali il terzo che vanterebbe un diritto di proprietà su parte del giardino, la venditrice che avrebbe occultato l’ elemento all’acquirenti, ed altri due soggetti. L’agrigentina chiede la restituzione del prezzo versato e offre la restituzione della villa, in alternativa chiede una restituzione di parte del prezzo versato pari a 178.000 € oltre al risarcimento del danno di 50.000 euro. La prima udienza è fissata per il febbraio 2022 dinanzi al tribunale di Agrigento ove le parti esporranno al giudice le proprie ragioni. Per adesso anche la mediazione obbligatoria prevista la legge è andata male perché tutti i soggetti convocati non si sono presentati e hanno fatto così intendere di non voler conciliare la controversia