AGRIGENTO – L’estate è ormai alle spalle, ma la morsa della “sete” sembra non aver lasciato Agrigento. Dopo i disagi vissuti nei mesi caldi a causa di un sovraccarico di richieste a Sicilia Acque da parte dei comuni siciliani (almeno, così il gestore ha motivato la penuria di liquido), si sperava che con l’arrivo dell’autunno i problemi sarebbero rientrati. E invece, stando alle segnalazioni che continuiamo a ricevere, non è così.
Se rimane ancora da revocare, formalmente, l’ordinanza che vieta l’utilizzo ai fini potabili dell’acqua erogata in via dei Fiumi e nelle traverse collegate (i lavori pare siano stati completati, ma si attendono le analisi da parte dell’Asp), in diverse zone della città l’erogazione dell’acqua è limitata a una, due volte la settimana. La nostra fonte è, ovviamente, la turnazione formalmente pubblicata dal gestore sul proprio sito on line. A due volte la settimana sono fermi, ad esempio, le zone a valle della città come via Dante, via Manzoni, via Callicratide, via Tortorelle, via Papa Luciani (qui l’acqua è arrivata nelle case mercoledì ma sarà erogata nuovamente oggi) e anche parte del centro storico (Piano Palillo, Piano Barone, via Madonna della Neve, via Gioeni secondo tratto), del centro città (via Giovanni XXIII, via Imera, via Ragazzi del 99) e dei quartieri satellite (Calcarelle, via Mazzini, via Matteo Cimarra, Monserrato e Villaseta). Un solo turno idrico era fino a ieri previsto per via San Vito, via De Gasperi, via Gioeni primo tratto, via Plebis rea, via San Giacomo, Nenni, via XXV aprile, parte di via Garibaldi, via Piersanti Mattarella, via Regione Siciliana così come in alcune zone di San Leone e di Cannatello.
Sconosciuta agli elenchi dei turni – ma magari la cosa è in “evoluzione ” – è invece via Madonna delle Rocche, per la quale non è indicato nulla né per il passato né per l’immediato futuro.