Inflitti 3 anni e 6 mesi di reclusione, con interdizione dai pubblici uffici, per il medico di 33 anni, Carmelo Sciabica, di Favara, che abusò sessualmente di una collega, all’epoca dei fatti specializzanda come lui al Policlinico di Palermo. Per la prima volta la vittima e l’Ordine dei medici saranno risarciti senza necessità di un’azione civile. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Palermo, presieduta dal giudice Antonio Napoli, che ha confermato la sentenza di primo grado.
L’imputato, oltre al carcere subirà l’interdizione perpetua da tutti gli uffici che attengono alla tutela e all’amministrazione di sostegno e l’interdizione temporanea di cinque anni dai pubblici uffici. Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso commessi anche in tempi diversi mediante violenza costringeva G.P., a subire plurimi atti sessuali contro la sua volontà.