Agrigento
A Sambuca di Sicilia è Kaos Festival
A Sambuca di Sicilia è tempo di Kaos festival. Nella superba location di Palazzo Panitteri, infatti, da venerdì 24 a domenica 26 gennaio, al via l’attesa manifestazione dedicata all’editoria, alla legalità e all’identità siciliana. Una tre giorni per dimostrare che la cultura è accoglienza, scambio, contaminazione. Ma anche che le idee, una volta raccontate, possono crescere e prendere il volo.
Kaos Festival è un concorso letterario, la cui giuria è presieduta da Salvatore Ferlita, una fiera dell’editoria, con banchetti, editori, dove aleggia profumo di buon cibo, si mesce vino, si assiste a presentazioni di libri (in programma ce ne sono una quarantina), dove si può incontrare un pezzetto di universo, per i vicoli saraceni, felici di essere sotto il cielo della Sicilia, consapevoli della sua bellezza.
Ma, soprattutto, Kaos festival, darà voce e corpo a moltissimi scrittori, per raccontare uno spaccato di questo momento storico.
Nel ricordo di Antonella Maggio, che nella cultura credeva, orgogliosa delle sue origini. La manifestazione partirà nel ricordo di Sebastiano Tusa. All’archeologo siciliano, recentemente scomparso, è stato dedicato il Premio speciale Kaos, realizzato dall’Accademia di Belle arti di Agrigento. Per l’occasione sarà presente la moglie, Valeria Li Vigni Tusa, Soprintendente del Mare.
Inoltre, nel trentesimo anniversario della morte di Leonardo Sciascia, Felice Cavallaio ne traccerà un ricordo.
Sarà anche l’occasione per conoscere La strada degli scrittori: Camilleri, Sciascia, Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Russello, Rosso di San Secondo.
Poi, l’indagine, affettuosa di un padre, Davide Faraone, che presenta un libro sull’autismo, dedicato alla figlia, per vedere la realtà con i suoi occhi.
Perché la cultura è questo, capire e capirsi di più. kaos festival, infine, sarà un osservatorio privilegiato nel quale passerà l’attore Roberto Lipari, l’onorevole Roberto La Galla, la scrittrice Nadia Terranova, il giornalista Alan David Scifo, artisti visionari come Lorenzo Reina, registi come Pasquale Scimeca, chef che hanno attraversato continenti, grazie alla volontà e al talento, come Mareme Cisse, pescatori che salvano vite umane in mare, come Gaspare e Carlo Giarratano e donne che combattono la mafia, come le sorelle Napoli e tanti altri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA