Agrigento
Agrigento: Il Mandorlo in Fiore Accende la Sinfonia della Pace Globale
Le strade di Agrigento si animano con il ritmo della musica e dei balli tradizionali. Prende il via il 76° Mandorlo in Fiore. Questo evento, che celebra la cultura e la fratellanza tra i popoli.
Le strade di Agrigento sono pronte a colorarsi e rallegrarsi tra musica, tradizioni, balli e, soprattutto, a lanciare il messaggio di pace e fratellanza tra i popoli. Con un concerto di musica etnica, al teatro Pirandello di Agrigento questa sera, prende il via il 76° Mandorlo in Fiore, 66° festival internazionale del folclore, 21° festival “I Bambini del Mondo”, in programma fino al 17 marzo. La kermesse, quest’anno, è destinata a risuonare a livello mondiale, in previsione del 2025, l’anno in cui la città prenderà il palcoscenico come Capitale della Cultura.
«E’ nostro compito renderci conduttori di pace e concordia, a fronte di guerre e conflitti che attanagliano brutalmente terre e popoli in Europa e nel Medio Oriente – dice il sindaco Francesco Miccichè – E l’amicizia, nel senso di fratellanza, è rievocata e simboleggiata, nella festa del Mandorlo in fiore, nelle due manifestazioni tra le più attese e suggestive: l’accensione del “Tripode dell’Amicizia” e la “Fiaccolata dell’Amicizia”. Per il resto offriamo un ampio e variegato calendario di iniziative, tra musica, danza, spettacoli, concerti, intrattenimento ed enogastronomia, a suggello della precoce primavera che bacia la nostra città, testimoniata dalla fioritura dei primi mandorli».
Domenica 10 marzo la prima grande parata, dal centro storico al viale della Vittoria. Tra i momenti più attesi l’accensione del tripode dell’amicizia, martedì 12 marzo, popoli provenienti da tutto il mondo si uniscono per accendere il fuoco della pace ma quest’anno, proprio nel segno del passato, davanti il tempio della Concordia, i rappresentanti di tutti i popoli partecipanti porteranno tra le mani un po’ di terra che si unirà , diventando un’unica cosa. I gruppi, alla 16:30 si riuniranno davanti la chiesa San Nicola da dove, con una fiaccolata lungo l’itinerario del Decumano, raggiungeranno il tempio della Concordia. Lo staff del 76° Mandorlo ha deciso, poi, di confermare lo svolgimento della fiaccolata dell’amicizia il venerdì (15 marzo), anziché il mercoledì, per permettere a chi deciderà di assistere alla manifestazione di rimanere in città per un fine settimana e assistere così anche alla domenica conclusiva.
La giornata che chiuderà la kermesse, il 17 marzo, partirà con la tradizionale sfilata dei gruppi internazionali per le vie del centro e, poi, lo spettacolo conclusivo nella Valle dei Templi che sarà colorata dalle bandiere dei popoli partecipanti, come avveniva in passato. A decretare il vincitore del tempio d’oro sarà il voto del giudizio popolare. «Quest’anno – fa sapere il coordinatore del 76° Mandorlo in Fiore, Carmelo Cantone – ci saranno, oltre il tempio d’oro, anche quello d’argento e di bronzo». Altra novità sarà la partecipazione di un carro allegorico realizzato appositamente dai “maestri” del Carnevale di Sciacca. Questi i gruppi folk stranieri che prenderanno parte al Festival internazionale del folklore: Albania, Camerun, Colombia, Corea, Ecuador, Georgia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Malta, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Russiyana, Serbia, Slovacchia, Spagna, Ucraina. “Grande attenzione abbiamo voluto dare ai mercati del mandorlo, che partiranno da piazza Cavour per arrivare fino alla stazione. A condurre le serate del 15 e 16 marzo e la cerimonia conclusiva al Tempio della Concordia, saranno, Chiara Squaglia, del tg satirico “Striscia la notizia”, e l’agrigentino Riccardo Gaz.”
E sarà il concerto di Lello Analfino a chiudere il 17 marzo la kermesse. Appuntamento in piazza Marconi alle 21,30. Lello Analfino, agrigentino, è un vero e proprio animale da palcoscenico. Storico frontman dei Tinturia è esaltante e coinvolgente, diretto con il pubblico. I suoi concerti si trasformano in grandi eventi.
L’organizzazione del 76° Mandorlo in Fiore ha previsto diversi eventi collaterali: il centro di Agrigento vivrà ogni giorno con gli spettacoli dei gruppi e anche con una particolare serata dal titolo “La notte del Mandorlo”, in programma sabato 16 marzo, con musica e intrattenimento di artisti locali. Ci sarà spazio per diverse iniziative collaterali di svago e gastronomia e il coinvolgimento delle scuole cittadine. Martedì 12 e mercoledì 13 tornano al Pirandello le serate a tema: una Europea, l’altra con i gruppi latino-americano. Venerdì 15 sempre piazza Marconi, con inizio alle 21:30, ospiterà lo spettacolo del duo comico “Matranga e Minafó”; il 16, invece, in contemporanea alla Notte Bianca, va in scena “Medea”, firmata Marco Savatteri.
«Questa edizione della manifestazione – spiega Cantone – sarà anche una sorta di test per Agrigento Capitale della Cultura. Stiamo provando un piano traffico rivoluzionario. Il prefetto ci ha chiesto di attivare i treni che da venerdì inizieranno ad arrivare, non solo da Palermo, ma anche da Aragona Caldare, come una sorta di metropolitana, che saranno allietati dalle orchestrine dei gruppi folk agrigentini. La Tua offrirà le navette gratuite, i taxi ci aiuteranno a gestire il traffico e con 3 euro faranno gli spostamenti».
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