Berlino, 24 feb. -(Adnkronos/Dpa) – Il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck ha annunciato oggi l’imposizione di ‘rapide’ sanzioni economiche da parte dell’Unione Europea e degli Stati Uniti a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Parlando alla tv pubblica ZDF il ministro ha sottolineato che l’Europa e gli Stati Uniti intraprenderanno un’azione coordinata e congiunta. “Vedremo molto rapidamente l’adozione di sanzioni economiche congiunte contro la Russia”, ha affermato parlando da parte di Mosca una “guerra di aggressione”.
Il vicecancelliere tedesco ha aggiunto che il presidente russo Vladimir Putin non sarà colpito dalle sanzioni per fermare la guerra. L’obiettivo – ha esplicitato – è quello di erodere il consenso dell’opinione pubblica verso il presidente russo: “Nel medio e lungo termine le sanzioni porteranno, forse, sperabilmente, a una situazione in cui il sostegno popolare non è così alto e quindi si potrà arrivare a concessioni e a un ritorno al tavolo diplomatico”.
Criticando la Russia per l’aumento dei prezzi e lo svuotamento sistematico degli impianti di stoccaggio della società statale Gazprom Habeck ha ammesso che probabilmente i prezzi del gas aumenteranno ancora a breve ma già nel medio termine, ha detto, ci sono buone probabilità che l’aumento dei prezzi venga smorzato . “Garantire la sicurezza dell’approvvigionamento in Germania è ora la mia massima priorità”, ha affermato il responsabile dell’economia. Per quanto riguarda il gasdotto Nord Stream 2, Habeck ha affermato di non prevederne l’avvio a breve o medio termine.