Milano 24 feb. “È iniziata una nuova guerra in Europa. Sembrava impossibile che questa decisione prendesse il sopravvento, dopo che solo pochi mesi fa il conflitto afgano aveva dimostrato il fallimento totale della guerra e dopo due anni di emergenza sanitaria che hanno stravolto le vite di tutti noi”. Così in una nota Emergency commenta l’inizio del conflitto fra Russia e Ucraina, esortando l’Unione Europea ad esercitare la sua influenza per fermare la guerra.
“Invece, anche questa volta, le scelte della politica ignorano la salvaguardia della vita delle persone. Si sceglie di nuovo la logica della guerra, praticata o provocata, come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali”, prosegue Emergency, chiedendo che “i Paesi coinvolti tornino al tavolo dei negoziati e che l’Europa, che è stata insignita del Nobel per la pace, eserciti la sua influenza e faccia tutto quello che è un suo potere per fermare il conflitto”.
“Chiediamo a tutti coloro che rifiutano la guerra di far sentire forte la loro voce: basta armi, basta vittime”, conclude la nota dell’associazione umanitaria.