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TheOneMilano: per la nuova edizione il salone annuncia lo Slow Fashion Manifesto
Milano, 3 marzo 2022 – Dal 13 al 15 marzo 2022 torna TheOneMilano, il salone dedicato all’abbigliamento femminile d’alta gamma. Location dell’evento sarà la fiera di Milano Rho, dove buyers e operatori del settore potranno entrare in contatto con novanta brand provenienti da undici paesi.
TheOneMilano si svolgerà in contemporanea con altri importantissimi appuntamenti per il sistema moda italiano, ovvero il Micam, Homi Fashion & Jewels e Mipel. L’obbiettivo, sintetizzato dall’hashtag di riferimento #bettertogether, è quello di creare un vero e proprio ecosistema dell’ambito fashion, in grado di riunire le eccellenze di questo comparto così strategico per l’economia nazionale.
Il cuore dell’evento, però, è costituito da uno speciale spazio dedicato alle maestranze del Made in Italy. Il nome scelto per questo progetto è “Slow Fashion Manifesto: le competenze visibili” e l’obbiettivo è quello di dare visibilità a tutta una serie di figure professionali che, operando in vari ambiti del fashion industry, ne costituiscono la spina dorsale.
“Slow Fashion” vede un’importante sinergia con Confartigianato, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e l’Agenzia per la promozione all’estero delle imprese nazionali, segno che sempre di più il settore della moda viene visto come un asset strategico sul quale puntare.
Il progetto Slow Fashion di TheOneMilano
La filosofia alla base di Slow Fashion unisce il sostegno verso le tematiche green con una rinnovata attenzione verso l’etica, che caratterizza i nuovi designer italiani.
La quasi totalità dell’abbigliamento e degli accessori destinati al mercato del lusso mondiale vengono realizzati in Italia da imprese dove lavorano esperti artigiani: si tratta di professionisti con un bagaglio di competenze importantissimo per il nostro paese che merita di essere valorizzato.
I prodotti del Made in Italy, inoltre, sono oggetti destinati a durare nel tempo che, grazie alla cura e all’abilità con le quali vengono assemblati, riescono ad attraversare diverse stagioni anno dopo anno.
Un’idea di moda, quindi, ben distante dall’ossessivo ricambio tipico del fast fashion, e una concezione dell’abbigliamento che mette al centro la qualità dei tessuti e le abilità tecniche che servono per assemblare i capi. In occasione del salone TheOneMilano, buyers e professionisti avranno proprio la possibilità di ammirare dal vivo le diverse attività manuali che costituiscono il cuore del Made in Italy.
Le maestranze del Made in Italy al TheOneMilano
Sono diversi gli artigiani chiamati a rappresentare il valore della moda Made in Italy davanti a una platea di professionisti in occasione della tre giorni milanese diTheOneMilano.
Dal 13 al 15 marzo sarà possibile ammirare la maestria della ricamatrice Silvia Valli, che realizza splendidi decori sugli abiti da cerimonia, e del sarto Paolo Lambertucci, specializzato in sartoria maschile taylor made.
L’azienda marchigiana Giorgio Grati, invece, darà una dimostrazione di come l’antica arte della tessitura possa servire a recuperare filati di scarto in un’ottica di recupero e di sostenibilità ambientale.
Altre importantissime competenze, vitali per l’economia italiana, sono quelle legate all’industria della pelle: in mostra saranno presenti il calzolaio Damiano Chiappini e le borse di Constancia Bags.
Non sono, tuttavia, solo le scarpe, le borse e il prêt-à-porter ad essere protagonisti di TheOneMilano: i buyers, infatti, potranno osservare all’opera il pellicciaio Andrea Amadei, l’artista del cammeo Dionigi Castagnoli, l’occhialaio Paolo Seminara, la modista Stefania Belfiore e l’attività di stampaserigrafica su accessori e abbigliamento portata avanti dallo studio triestino DezenDezen.
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