Roma, 30 mag. (Labitalia) – Quella tra imprese e blockchain è una relazione ancora in gran parte da costruire. Per colmare le lacune formative, che rischiano di tradursi presto in un gap penalizzante per il tessuto produttivo italiano, arriva il Master Lab in Blockchain technology & management organizzato da The blockchain management school, la prima scuola italiana di alta specializzazione promossa da Fondazione Ateneo Impresa | The Future School e dedicata alle professioni del futuro. Se molto è stato fatto, soprattutto negli ultimi due anni, dal mondo dell’impresa italiana per adottare questa tecnologia disruptive e sfruttarne il potenziale di sviluppo, tanti restano ancora gli sforzi da compiere, come illustra ad esempio il rapporto Ocse blockchain per start up e pmi in Italia, a cura di Marco Bianchini e Insung kwon, che punta un faro sui settori in cui la blockchain può diventare una vera leva strategica. Aziende di ogni dimensione stanno esplorando opportunità̀ di business per questa tecnologia con numerosi casi d’uso, dalla catena di approvvigionamento alla protezione della proprietà̀ intellettuale e del copyright fino alle risorse umane. Il fenomeno riguarda settori profondamente diversi, dall’agroalimentare all’Itc fino all’arte, allo spettacolo e alla sanità̀. Tra i comparti nazionali per i quali l’adozione della blockchain può diventare motore di sviluppo, ci sono quelli in cui è l’origine dei prodotti, il made in Italy, a rappresentare un importante valore di mercato. Questo perché la blockchain assicura trasparenza, sicurezza e tracciabilità dei prodotti e delle transazioni. Sebbene i primi impieghi conosciuti della tecnologia si siano concretizzati nel campo delle cripto-attività̀, emergono costantemente nuove applicazioni industriali. In Italia, per esempio, la sperimentazione della tecnologia avviene nei processi volti a garantire un impiego non massiccio di fertilizzanti chimici come anche altre innovazioni interessanti si riscontrano nel mondo finanziario, assicurativo e dei servizi di pubblica utilità̀. Le grandi società con partecipazione pubblica e gli istituti finanziari stanno sperimentando la blockchain, anche se i risultati ottenuti non sono ancora sufficientemente convincenti per un’implementazione su larga scala. Resta forte il gap tra domanda e offerta: manca al nostro Paese oltre il 60% di manager e specialisti blockchain. Per queste ragioni, Ateneo Impresa, la realtà fondata nel 1990 per innovare forme, metodologie e contenuti della formazione manageriale in Italia, dà il via al Master Lab in Blockchain technology & management, pensato proprio per venire incontro alle esigenze delle imprese e delle pmi. Il Master Lab risponde alla primaria necessità delle aziende di disporre di una nuova generazione di manager e professionisti in grado di gestire con competenza la tecnologia blockchain e la pluralità di soluzioni che questa introduce nella gestione dei processi aziendali ed istituzionali. “Rispetto agli anni precedenti oggi c’è maggiore consapevolezza da parte delle aziende riguardo l’importanza della tecnologia blockchain: non si cercano più figure che si occupino solo di tecnologia blockchain ma risorse con competenze tecniche e manageriali in questo ambito. Ciò significa che prima si aveva talmente tanto bisogno di risorse blockchain che le imprese assumevano chiunque ne avesse una minima conoscenza, oggi invece il mercato necessita dei migliori esperti in blockchain. Questo sarà l’anno decisivo in cui, come agli albori di internet, o si compie questo passo o subiremo l’imminente cambiamento del mercato del lavoro”. dice Gian Luca Comandini, pioniere del settore che insieme a Romolo De Stefano, presidente della Fondazione Ateneo Impresa, ha fondato la Scuola e dirige il Master Lab. La trasformazione già in corso non riguarda soltanto le carriere più direttamente esposte al tech ma, come rivela un’analisi di The blockchain management school sugli iscritti ai corsi, vede coinvolto anche chi ha un background diverso da quello di ingegneri o informatici, ovvero umanisti, laureati in lettere, filosofia, comunicazione, marketing, economia, giurisprudenza o psicologia, coscienti del fatto che le digital skill permetteranno sempre più un accesso privilegiato al mercato del lavoro. L’identikit è trasversale: giovani fra i 22 e i 30 anni ma anche persone fra i 30 e i 50 anni. Ci sono sia i giovani professionisti che figure senior in cerca di nuove opportunità di business o di una seconda opportunità di riqualificazione lavorativa: consulenti finanziari, business developer, startupper, così come avvocati, informatici, formatori, impiegati della Pubblica amministrazione o commerciali. Sono aperte le iscrizioni alla 13a edizione del Master Lab che prenderà il via il 6 ottobre e che verrà presentata gratuitamente durante i Digital open day dei prossimi 6 giugno, 20 giugno e 16 luglio, appuntamenti per i quali il network di partner della Scuola mette a disposizione numerose borse di studio destinate agli iscritti. Il Master Lab si svolge in aula a Roma e in live streaming senza confini geografici e può essere seguito anche da casa nel Campus Virtuale con le stesse possibilità di interagire in aula. Spiega Romolo De Stefano, presidente della Fondazione Ateneo Impresa: “Non si tratta di un percorso formativo studiato per programmatori, ma per chi intende coniugare una ormai imprescindibile conoscenza tecnica delle fondamentali caratteristiche e peculiarità della blockchain con le competenze gestionali per governare l’evoluzione dei relativi sistemi ed eco-sistemi in forte sviluppo e valorizzare le potenzialità del business d’impresa”. Tra gli sbocchi possibili di chi consegue i 50 crediti Ecp e l’attestato di qualifica per la certificazione delle competenze registrato su blockchain Ethereum c’è il reclutamento presso aziende nazionali e multinazionali attive in ogni settore merceologico o in mercati ad alto valore tecnologico: “Dalle agenzie di comunicazione e tecnologie digitali ai centri studi e di ricerca, passando per le società di servizi per i nuovi media, tutte le società, gli enti e le istituzioni che necessitano di specialisti nell’uso della blockchain con attitudine e competenze manageriali in grado di garantire la massima efficacia nelle applicazioni della rivoluzionaria tecnologia, per la cura e la crescita sul mercato globale”, aggiunge De Stefano. Il Master Lab, N.1 in Italia per allievi formati (oltre 700), per data di nascita (2018) e per numero di edizioni realizzate (12), offre una preparazione a 360°: dalla blockchain al bitcoin e le cryptovalute, da ethereum agli smart contract, dagli nft al metaverso fino alla defi, la finanza decentralizzata, saranno 10 i moduli dedicati all’apprendimento di una delle tecnologie più richieste nelle professioni del futuro. L’80% degli studenti usciti dal master – il corso è giunto alla sua tredicesima edizione – si è inserito professionalmente, ha avviato una propria startup nell’ambito della blockchain, o comunque ha integrato con successo la nuova tecnologia nel proprio business aziendale.