Roma, 11 nov. “Se oggi qualcuno mi accuserebbe di sessismo per la presenza della donna nel Bagaglino? E che me ne frega a me! Oggi ti accusano di tutto. Buttano giù le statue di Cristoforo Colombo, figuriamoci se non possono accusare me di sessismo o di altro”. A dirlo è Pierfrancesco Pingitore, intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma ‘I Lunatici’ condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte a partire dalla mezzanotte.
“Si sta instaurando il regno dell’ignoranza, la gente non sa nulla, questi poveri ragazzini che vanno imbrattando e rovesciando statue neanche sanno quello che fanno -incalza Pingitore- Agiscono per sentito dire, per superficiali anatemi che vengono gettati senza capire che ogni epoca ha le sue regole. Siamo in un’era che si avvia verso la barbarie”. Il regista e celebre autore de ‘Il Bagaglino’ fa poi un cenno al momento che stiamo vivendo dal punto di vista sociale: “Come sta l’italiano medio? Lo vedo sconcertato. Non c’è più nessuna certezza. Né di vita, né nella religione, né nella politica -spiega- Credo che questa lunga vacanza abbia fatto piuttosto male, non bene. Prima che ci si riprenda passerà tanto tempo”.
Per Pingitore “la gente deve riacquistare fiducia. Che l’italiano sia sconcertato lo si vede anche dalle elezioni. La metà delle persone non è andata a votare. Questo qualcosa vuol dire”.