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Sisma, Castelli: “Legno può essere protagonista nella ricostruzione’

Di Redazione |

Roma, 21 mar. -“Dobbiamo ricostruire le case in modo tempestivo, secondo criteri di qualità e antisismici. Da questo punto di vista, il legno è sicuramente protagonista, ma dobbiamo anche curare la rigenerazione di quelle comunità che anche prima della sequenza sismica si trovavano indebolite, in particolare da una crisi demografica che sembrava non lasciare scampo”. Lo dichiara Guido Castelli, commissario straordinario al Sisma 2016, che ha partecipato all’evento organizzato presso la sede del Masaf – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, in cui sono state presentate le iniziative atte a favorire l’utilizzo del legno nell’edilizia nel cantiere edile più grande d’Europa: quello del cratere sisma 2016-2017, nell’Appennino centrale.

Il commissario ha infatti varato un’ordinanza che prevede un Bonus del 10% sul contributo per la realizzazione di strutture portanti in legno, nel caso di demolizione con ricostruzione di edifici di privati con stato di danno L4 (danni gravi, strutturalmente compromessi). “Grazie a questo protocollo, sviluppato l’anno scorso con il ministro Lollobrigida, abbiamo voluto aderire pienamente ai principi del Piano Nazionale Forestale. L’Italia ha un problema: è grande leader nella gestione del materiale legnoso dal punto di vista delle cucine, del legno e dell’arredo, ma importa l’80% del legname che lavora – spiega Castelli – “Abbiamo incentivato la scelta di chi vuole ricostruire in legno, in maniera sicura e coerente con questa strategia, ma abbiamo anche affidato a quattro filiere il compito di estrarre e valorizzare il materiale legnoso, che speriamo possa essere utilizzato non solo per ragioni energetiche o attraverso il pellet, ma anche per la bioedilizia – sottolinea.

“Da qui l’accordo con Symbola e FederlegnoArredo diretto a sensibilizzare, attraverso una decina di seminari, i protagonisti della ricostruzione, che sono i tecnici, che devono conoscere in profondità come si comporta il legno, come e quanto può essere conveniente e soprattutto quanto può essere garanzia di sicurezza. La ricostruzione ha, infatti, questo scopo: rendere le case più sicure e capaci di affrontare la scossa che verrà. E’ necessario fare di questo problema un punto di forza”, conclude Castelli.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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