Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) – “In questo quadro di sviluppo del sapere infermieristico” è “utile l’istituzione dell’assistente infermiere, una figura che serve all’evoluzione della professione infermieristica”. Lo ha detto Margrieta Langins, Nursing and Midwifery Advisor at the World Health Organization-Europe, analizzando la situazione italiana, partecipando alla tavola rotonda che ha chiuso l’evento ‘Sfide e priorità della professione infermieristica in Europa e nel mondo’ promosso da Fnopi, Federazione nazionale degli Ordini e professioni infermieristiche, oggi a Roma, all’Auditorium del ministero della Salute. All’evento, che ha visto infatti la partecipazione dell’Organizzazione mondiale della sanità Langins si è impegnata a rafforzare la collaborazione con la Federazione e il Cersi, Centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo dell’infermieristica, istituito dalla Federazione in questo mandato.
Nel suo intervento, Americo Cicchetti, direttore generale della programmazione del ministero della Salute, ha sottolineato l’importanza di “sfruttare le competenze per cambiare l’organizzazione. Su questo dobbiamo lavorare insieme alle professioni infermieristiche e sanitarie in genere. Da parte della mia Direzione e del ministero – ha assicurato – c’è la piena disponibilità a collaborare su questo e su altri fronti che la Fnopi riterrà opportuni”. Cicchetti, che con Fnopi e il Centro di ricerca Cersi ha avviato una stretta collaborazione in termini di supporto alla ricerca infermieristica soprattutto nella misurazione delle prestazioni, ha affermato che, “come ministero, puntiamo a dare risposta all’esigenza di attuare un’integrazione organizzativa che permetta di rimettere in connessione l’ospedale e il territorio, quindi tra attività di assistenza per acuti e attività di assistenza primaria da potenziare. E su questo è fondamentale il ruolo delle professioni sanitarie, dal punto di vista gestionale”.
L’evento di oggi conclude una 2 giorni di incontri internazionali che si è aperta ieri, 10 ottobre, con la seconda edizione dell’International Congress of Nursing Regulators organizzata da Fnopi, che ha riunito a Roma i referenti di numerosi Ordini infermieristici d’Europa e del Mondo. “Sono stati 2 giorni importanti – commenta la presidente Fnopi, Barbara Mangiacavalli– che aprono la strada a un rapporto sempre più proficuo con la Regione Europea dell’Organizzazione mondiale della sanità e con gli Enti regolatori delle professioni infermieristiche internazionali. Un percorso che ha lo scopo di condividere lo stesso linguaggio, costruire i dati e sensibilizzare le istituzioni rispetto alle esigenze della professione infermieristica. Serve collaborare come abbiamo iniziato a fare, per assumere una posizione forte nei confronti dell’Europa e far sentire di più il peso degli enti regolatori con l’obiettivo di ottenere risultati importanti per i professionisti e – conclude – per i cittadini che chiedono assistenza”.