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Ragno violino, occhio alle decorazioni di Natale: dove si nasconde
Roma, 13 dic (Adnkronos Salute) – Il ragno violino minaccia il Natale. Occhio alle decorazioni, agli alberi di Natale e ai presepi conservati in cantine, soffitte e soppalchi. Negli scatoloni potrebbe nascondersi qualche insetto e persino il temuto ragno dalla dolorosa puntura che può avere anche conseguenze importanti.
Il ragno violino “è di pochi millimetri – avverte – può arrivare a un centimetro massimo. Si fa difficoltà a individuarlo subito. Si può arrivare a un centimetro e non sempre, soprattutto se non ci si pensa, si riesce a vederlo. Quindi, inavvertitamente, rischiamo di introdurre nelle nostre abitazioni alcuni di questi piccoli ragni con cui poi può succedere (seppure la percentuale è molto bassa) di entrare in contatto, magari toccando qualcosa, mettendo le mani senza guardare. In questo periodo aumentano, quindi, le probabilità di morso”.
Questo ‘ospite indesiderato’ in realtà “ha un ciclo vitale che si conclude nel periodo tardo estivo, ma l’animale è sempre attivo”, precisa Lunerti.
In questo periodo, poi, di solito “ha dimensioni ridotte, perché quelli che introduciamo inavvertitamente e incautamente nelle nostre case sono esemplari molto piccoli, che è molto difficile individuare. Ma rilasciano comunque, con il morso, una quantità di veleno citotossico che a loro serve a digerire i tessuti. Questo veleno – illustra l’etologo – può creare effetti molto fastidiosi e, negli individui più sensibili, anche pericolosi. Nel mordere, infatti, il ragno inietta veleno mediante due organi cavi, che sono come due denti cavi. E’ quello che fa quando cattura le prede che deve digerire. A contatto con l’epidermide umana, questa sostanza innesca degli effetti degenerativi dei tessuti, un effetto necrotico, che poi può espandersi più o meno, a seconda di quanto l’individuo è sensibile. E talvolta può creare delle necrosi importanti, che richiedono cure ospedaliere”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA