Anche per questo, ricordando la figura dei suoi predecessori in occasione di varie ricorrenze, evidenzia l’esistenza di un filo rosso che lega i vari settennati, rendendoli, pur con le loro peculiarità, parte di un unico percorso coerente con i dettami della Carta costituzionale, nel mutare del contesto storico e delle contingenze politiche, sociali ed economiche, interne ed internazionali.
È “la cassetta degli attrezzi contenuta nella nostra Costituzione”, a guidare Mattarella nella soluzione delle quattro crisi di Governo che si trova ad affrontare, evitando lo scioglimento anticipato delle Camere. E nelle scelte compiute per arginare la bufera che investe la magistratura e il Csm.
Sono i pilastri della politica estera italiana, rappresentati da Onu, Nato e Ue, ad ispirare il suo impegno per difendere e rafforzare l’integrazione europea; per ribadire la fedeltà del nostro Paese alle tradizionali alleanze occidentali; per insistere sul multilateralismo come unica risposta per affrontare difficoltà e tensioni che attraversano il pianeta.