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Prolux Evolution e HST di Oknoplast scelti per la realizzazione di una residenza Nearly Zero Energy Building, virtuoso esempio di bioarchitettura
Milano, 2 settembre 2022 – Nei pressi di Monopoli, in Puglia, sorge una residenza privata risultato di un progetto architettonico fortemente innovativo e virtuoso, che fonde sapientemente tecniche provenienti dalla tradizione costruttiva mediterranea e scelte stilistiche contemporanee.
Eā una casa ZNEB, acronimo di Nearly Zero Energy Building, termine che definisce un edificio il cui consumo energetico ĆØ quasi pari a zero, minimizzando lāimpatto nocivo sullāambiente.
Progettata dallo Studio NGARCHITETTI di Monopoli, lāabitazione privata ā una delle poche ZNEB inItalia – risponde al forte desiderio degli stessi progettisti e proprietari di creare un luogo denso di significati, di superfici e volumi puri che racchiudesse come uno scrigno la loro vita e quella dei loro figli.
La forte sensibilitĆ ecologica degli architetti ha favorito la luminositĆ e la ventilazione naturale attraverso la scelta di finestre panoramiche HST e Prolux Evolution di Oknoplast, posizionate secondo orientamenti bioclimatici; aggetti e pergolati sono utilizzati per lāombreggiamento estivo e studiati per permettere lāingresso dei raggi solari durante i mesi invernali, quando il sole ĆØ piĆ¹ basso allāorizzonte.
La copertura del primo piano ĆØ a falda unica e presenta pannelli fotovoltaici e due pannelli di solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sono affidati ad unāunica pompa di calore elettrica, che per tre mesi allāanno lavora in maniera gratuita grazie allāenergia del sole. Il gas non ĆØ stato voluto dai proprietari: per il piano cottura della cucina ĆØ stata scelta lāinduzione, sfruttando cosƬ lāenergia pulita.
Le superfici esterne sono chiare, sui toni del bianco, in modo da ridurre il riscaldamento estivo dovuto allāirraggiamento. I tamponamenti sono stati realizzati con blocchi di eco-laterizio isolante e la finitura esterna dei muri con un rivestimento silossanico traspirante.
Anche lāinterior ĆØ candido, ordinato e contemporaneo, ravvivato da elementi di antiquariato che scaldano lāambiente e ci riportano a una dimensione abitativa fortemente connotata.
Venendo alla scelta degli infissi, fondamentali per il successo di un progetto di bioarchitettura, gli architetti hanno privilegiato gli alzanti scorrevoli HST e Prolux Evolution di Oknoplast in PVC, con triplo vetro e nella finitura bianca, per via delle loro caratteristiche tecniche che hanno permesso di raggiungere la classe energetica A4, superando la soglia minima per conseguire il titolo di Nearly Zero Energy Building (NZEB).
Evidente quindi la scelta del sistema HST ā disponibile a 2 o 4 ante e fino a 6 mt di ampiezza – la cui apertura a scorrimento ĆØ fluida e silenziosa; e di Prolux Evolution, che garantisce una luminositĆ fino al 22% superiore rispetto a una tradizionale finestra in PVC.
I progettisti hanno optato proprio per il PVC – vergine al 100%, completamente riciclabile, atossico e privo di composti volatili cancerogeni ā HST e Prolux Evolution sono certificati VOC ā non solo per via delle sue elevate prestazioni di isolamento termico e acustico, ma anche per il comfort tattile che lo contraddistingue ā il materiale non diventa nĆ© caldo nĆ© freddo al tatto ā e per la manutenzione pressochĆØ minima che richiede nel tempo.
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