L’obelisco del Fashion Outlet Village di Settimo Torinese, la copertura del centro commerciale di Teheran e il rinnovo dei viadotti della A24 hanno una cosa in comune: i modelli 3D delle loro strutture in acciaio sono stati realizzati dallo steel detailer Alessio Tovazzi, fondatore dello Studio Tovazzi di Rovereto.
Rovereto, 1 giugno 2022 – Ponti, edifici, coperture: tutte queste strutture ormai appartengono alla nostra quotidianità e in molti casi sono costituite da anime in acciaio. L’architetto le progetta e dà loro la forma, l’ingegnere le dimensiona per i carichi che devono sostenere e il carpentiere si occupa di costruirle e renderle reali. All’interno di questo percorso però si colloca un’altra figura, lo steel detailer. Cioè il professionista che traduce i progetti in modelli grafici, offrendo così alle carpenterie indicazioni precise per la costruzione delle strutture. Se eseguito con le giuste competenze e i software più avanzati, questo passaggio ha enormi benefici per la riuscita del progetto e per la sua sostenibilità economica. Nelle strutture prefabbricate inacciaio, infatti, anche un errore di pochi millimetri può comportare ritardi o difficoltà di montaggio.
Questa professione è già affermata Oltreoceano, a tal punto che a Livermore (California) nel 1969 è stata fondata un’associazione di categoria internazionale (il National Institute of Steel Detailing) e fra Stati Uniti e Canada si contano decine di corsi di formazione. In Italia, però, quello di steel detailer è ancora un lavoro poco conosciuto. Uno dei primi a “metterci la faccia” è Alessio Tovazzi, titolare dal 2015 dello Studio Tovazzi a Rovereto.
Mediante software come AVEVA Bocad e Trimble Tekla Structures, Alessio Tovazzi e il suo team esaminano i disegni di progetto per poi creare un modello tridimensionale dell’intera costruzione, proporre soluzioni ai vari problemi emersi e, nel caso sia necessario, eseguire i calcoli strutturali.
Ciascun modello 3D comprende non solo la struttura completa di tutti gli elementi da realizzare, ma anche i componenti dell’ambiente circostante che potrebbero causare interferenze. In altre parole, è una vera e propria simulazione dello scenario in cui il montatore si troverà a operare. Questo permette di ridurre notevolmente il rischio di imprecisioni che possono comportare problemi e ritardi a cascata, anche quando la discrepanza è di pochi millimetri.
Il costante confronto con architetti, ingegneri e carpentieri, oltre alle competenze e all’esperienza maturata sul campo, permette di prevedere eventuali problemi e di offrire soluzioni per realizzare anche opere ambiziose.
Opere come la sostituzione di 6 viadotti presenti sulla A24 – Autostrada dei Parchi: le obsolete strutture in cemento armato sono state sostituite da nuovi impianti in acciaio, i cui costruttivi di officina sono stati commissionati allo Studio Tovazzi da TOTO Holdings Spa. BIT Spa ha scelto l’expertise dello Studio Tovazzi per i costruttivi di officina per la fabbricazione dei conci e delle attrezzature da cantiere indispensabili per il collegamento e la giunzione dell’obelisco del Fashion Outlet Village di Settimo Torinese, progettato dall’architetto Claudio Silvestrin.
Nel portfolio dello Studio non mancano le commesse internazionali. Come il modello tridimensionale della copertura del centrocommerciale di Teheran, composta da travi reticolari larghe 50 metri che si ripetono lungo una superficie complessiva di 9mila metri quadrati. Per questo incarico, affidatogli da Maffeis Engineering Spa, il team ha dovuto adattare la tipologia di file prodotti alle esigenze tecniche delle carpenterie iraniane. Da Cimolai Spa invece è arrivato l’incarico di realizzare i costruttivi di officina per la struttura in acciaio della passerella pedonale P5K di Londra, una complessa struttura architettonica formata da diverse “isole” metalliche a forma di fungo collegate tra loro da un sistema di passerelle sospese. Ad arricchire la costruzione contribuiscono la presenza di parapetti in vetro, camminamenti in legno, aiuole e panchine, tutti elementi architettonici per i quali vanno predisposti gli adeguati supporti e predisposizioni.
Lo Studio Tovazzi ha anche fornito tutto il materiale necessario per costruire le pareti perimetrali, i canali di ventilazione e le vetrate di chiusura di The Shed, opera iconica anch’essa realizzata da Cimolai Spa, che fa parte del progetto di riqualificazione urbanistica del quartiere Hudson a Manhattan. È un edificio sorretto da otto ruote che consentono in pochi minuti di trasformare la piazza adiacente in un anfiteatro al chiuso. È dotato di tamponamenti, vetrate laterali e sistemi di aerazione che permettono di vivere lo spazio in modo flessibile.
Studio Tovazzi è un’azienda specializzata in steel detailing design. Fondata da Alessio Tovazzi nel 2015, crea esecutivi d’officina per il settore della carpenteria. Da sempre appassionato di progettazione in ambiente edile, Alessio Tovazzi ha iniziato a lavorare presso una società d’ingegneria di Rovereto, all’interno della quale ha potuto seguire progetti importanti e incrementare le sue conoscenze in ambito topografico, cantieristico e soprattutto delle strutture prefabbricate in acciaio. Oggi lo studio opera nel settore della realizzazione di costruttivi di officina, offre servizi di Topografia (grazie alla dotazione tecnologica d’avanguardia). A partire dai disegni di progetto, vengono creati dei modelli tridimensionali dell’intera costruzione, proposte soluzioni ai vari problemi e, nel caso sia necessario, eseguiti i calcoli strutturali. Grazie alla modellazione 3D è possibile avere una visione completa della costruzione ed evitare inconvenienti di fabbricazione o di posa in cantiere visto che nel modello digitale vengono inseriti anche tutti gli elementi dell’ambiente circostante che potrebbero causare interferenze.