Roma, 2 feb. “Pro Vita & Famiglia ha indetto questa conferenza stampa, Custodiamo l’ambiente custodendo l’uomo, perché bisogna aprire uno spiraglio nel muro di fake news che girano intorno alla questione climatica”, ha esordito così il membro del direttivo della Onlus, Francesca Romana Poleggi, che ha organizzato la conferenza stampa incentrata sul clima e sulla centralità dell’uomo per la salvaguardia dell’ambiente.
“Noi vogliamo combattere l’inquinamento, è giusto custodire il Creato perché è la casa di tutti gli uomini. Non è vero, però, che l’uomo è il responsabile della prossima fine del mondo perché non è vero che è il responsabile dell’emissioni di Co2 e del riscaldamento globale – ha continuato evidenziando che l’uomo non può essere considerato la causa dell’inquinamento nel mondo -. Tutto questo lo dice la scienza, una scienza censurata dai poteri forti, dall’Onu e dall’Ue. Questi scienziati devono poter parlare e confrontarsi con i loro dati e non devono essere bollati come negazionisti”.
“C’è bisogno di aprire un dibattito franco, serio e scientifico sulla questione del clima. Inoltre, bisogna che, dal punto di vista economico, politico e sociale, il nostro governo tuteli l’economica evitando gli sprechi di interventi in transizioni energetiche folli che non producono nessuno guadagno”, sottolinea il membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus, Francesca Romana Poleggi, nel corso della conferenza stampa dal titolo ’Custodire l’ambiente custodendo l’uomo’, tenutasi presso la sala cristallo dell’hotel Nazionale a Roma.
“Soprattutto, non deve passare l’idea che l’uomo è il cancro del pianeta perché senza di esso il mondo non può essere salvato. Non si possono promuovere politiche pro-ambiente o pro-clima senza tutelare i diritti di tutti e della famiglia”, conclude.