(Firenze, 6 dicembre 2022) – L’influencer salentina che promuove la responsabilità etica e la moda sostenibile
La “moda lenta”, il recycling o l’upcycling, sono per La Coquette temi fondamentali a cui si approccia con una preparazione scientifica, che molto deve alla sua formazione universitaria. Una sensibilità spiccata, quella verso l’ambiente, che cerca di sviluppare costantemente nei suoi content, con l’obiettivo di orientare la sua community verso scelte sempre più sostenibili, come quella di fare shopping con consapevolezza, acquistando capi giusti che durino nel tempo.
Se è vero che per tutti, in particolare per l’universo femminile, lo shopping è una pratica che ha quasi del terapeutico, è altrettanto vero che il 20% circa dell’inquinamento delle acque mondiali è dovuto alla produzione dei vestiti e la moda è la seconda industria più inquinante al mondo. Senza contare le condizioni gravemente alienanti e disumane in cui riversano, in taluni casi, alcuni lavoratori, soprattutto nel settore della cosiddetta fast fashion. Ecco perché i consumatori sono sempre più sensibilizzati sull’importanza di favorire i brand più attenti a queste tematiche. “Sono molto felice quando riesco ad orientare i miei lettori sulla scelta di alcuni capi essenziali, evitando che acquistino invece centinaia di indumenti che finiranno accumulati nei loro armadi”, conclude La Coquette Italienne, un’influencer che ha saputo distinguersi, non solo per il suo carattere gioviale ed empatico e per il suo stile unico ed inconfondibile perché italiano ma profondamente ricco di contaminazioni chic parigine, ma anche per la sua crescente attenzione per l’ambiente e il suo impegno nel promuovere una moda più etica, capace di rispettare sia il pianeta che le persone.