Pnrr, Colao: “Con bandi diamo sostegno a fibre ottiche di alta qualità”

Di Redazione / 30 Marzo 2022

Roma, 30 mar. I bandi “della Strategia italiana per la banda ultralarga” saranno anche “un importante sostegno e stimolo alla produzione di fibra di alta qualità”. A sottolinearlo è stato il ministro dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale, Vittorio Colao, intervendo al Question Time alla Camera. Facendo il punto su uno dei principali progetti di trasformazione digitale del Pnrr, Colao ha ricordato “innanzitutto che la Strategia italiana per la banda ultralarga si compone di cinque Piani di sviluppo delle reti finanziati con fondi Pnrr per circa 6,7 miliardi di euro e che sono in corso di svolgimento le procedure di gara per tutti i Piani. Entrando nel dettaglio, il bando Italia 1 Giga, pubblicato il 15 gennaio 2022 e tuttora in corso, ha come obiettivo di garantire connettività a circa 7 milioni di civici con uno stanziamento totale di 3,7 miliardi di euro e un contributo statale fino al 70% del costo delle opere, nel rispetto della normativa italiana ed europea e del principio di neutralità tecnologica. Il 21 marzo sono stati pubblicati i due bandi per lo sviluppo delle reti 5G in Italia, anche questi finalizzati a rilegare in fibra ottica più di 10.000 siti radiomobili esistenti e a realizzare nuovi siti 5G in più di 2000 aree del Paese, incluso il rilegamento in fibra ottica”.

“Il finanziamento pubblico, di circa 2 miliardi, – ha proseguito Colao- arriverà a coprire fino al 90% del costo complessivo delle opere. Per la valutazione delle offerte dei bandi di gara sono previsti specifici criteri per premiare soluzioni di rete che siano adeguatamente dimensionate e scalabili, con l’obiettivo di incentivare i partecipanti a fare offerte in cui la componente tecnologica, inclusa la fibra di cui mi si chiede, sia di massima qualità e sicurezza. È infatti specificamente previsto il rispetto della normativa in materia di sicurezza delle reti, ad ulteriore tutela della qualità delle tecnologie e della tipologia di fibra che verrà proposta in gara”. Il ministro ha chiarito che “le scelte tecnologiche specifiche verranno effettuate dagli operatori di mercato e continueranno naturalmente ad essere soggette ai requisiti di sicurezza raccomandati dall’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, nonché alle previsioni di sicurezza nazionale espresse dalla normativa Golden Power, che è stata recentemente rafforzata da parte del Governo, anche con particolare riferimento al settore delle telecomunicazioni. I Piani sono dunque pienamente coerenti con gli interessi nazionali e le normative in materia di tutela della sicurezza, e puntano a valorizzare le soluzioni di maggiore qualità tecnologica”.

“Quelli descritti sono i bandi che prevedono gli stanziamenti di maggiore rilevanza: a questi si aggiungono altri tre interventi. Il primo riguarda la progettazione, la fornitura e posa in opera dei cavi sottomarini in fibra ottica e relativa manutenzione per la diffusione della connettività nelle isole minori delle regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna: sono circa 45 milioni di euro. Gli altri due bandi riguardano le procedure di gara per connettere più di 12 mila strutture sanitarie e circa 10 mila sedi scolastiche in tutta Italia (bandi ‘Scuole connesse’ e ‘Sanità connessa’): in entrambi questi bandi è prevista – ove necessario – la fornitura e posa in opera della rete di accesso in fibra, con uno stanziamento complessivo di 600 milioni di euro”. “Da questa rapida panoramica, se ne deduce che i bandi della Strategia italiana per la banda ultralarga, per il loro impianto, non solo tutelano la fibra e la sua utilizzazione sicura, ma saranno un importante sostegno e stimolo alla produzione di fibra di alta qualità, da parte delle imprese che potranno beneficiare dei rilevanti investimenti previsti dal complesso delle iniziative descritte” ha detto infine Colao.

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